Roberto Bof cambia cornice, dal Vela alle Ville Ponti di Varese, e tema, non più una vetrina sulle associazioni disabili del territorio, ma un racconto delle Paralimpiadi di Londra, e ottiene il medesimo successo centrando l’obbiettivo di sempre: puntare i riflettori sullo sport disabile. L’evento dal titolo “Paralimpiati punto e a capo” è stato promosso dalla Confesercenti Varese in collaborazione con la Sestero Onlus, il consorzio Varese Nel Cuore, l’associazione Art4sport e Sky Sport.
Sala Napoleonica gremita, ieri sera, con ospiti d’eccezione come il ct dell’Under 21 Devis Mangia. Sul palco Roberto Bof è stato accompagnato dai giornalisti di Sky Sport come Giovanni Bruno e Francesco Pierantozzi. Non potevano poi mancare gli atleti azzurri protagonisti a Londra come il portabandiere e arciere Oscar De Pellegrin, la schermitrice Bebe Vio, l’handbiker Franscesca Fenocchio, il cesista Nicola Damiano, i nuotatori Fabrizio Sottile e Federico Morlacchi. E poi il ct di canottaggio adaptive Paola Grizzetti e campioni come Elia Luini e Gianluca Genoni.
Il tutto, come conferma l’ideatore, per informare, comunicare e promuovere l’attività sportiva per persone con disabilità. “Lo hanno insegnato anche i grandi media – le parole di Bof -. Ciò che conta è raccontare storie, storie di sport e di disabilità per divulgare le discipline. Questa sera abbiamo raccontato una storia, dimostrando che si può ottenere successo anche se si parla di un argomento specifico come lo Paralimpiadi”.

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