Con la firma di Adrian Banks, si è completato il mercato della Cimberio Varese. Che mercato è stato e che Varese vedremo nel 2012-13? Senza ombra di dubbio alcuno è stato un mercato scoppiettante dopo settimane di silenzio: nel giro di due settimane, al ritmo di un colpo al giorno, sono arrivati tutti i nove nuovi volti biancorossi. Ottimo indizio: significa che la società ha puntato direttamente tali giocatori, li ha fortemente voluti all’interno di un progetto di squadra e li ha fermati. Ben diversamente da quanto accaduto, ad esempio, l’anno scorso con nomi accostati a Varese che si sono dileguati nel nulla firmando per altri team. Ciò testimonia la serietà che la Cimberio può vantare nei confronti di giocatori e agenti: pagare puntualmente e rispettare le scadenze può portare anche questi vantaggi.
Analizzando la squadra, piace la sua composizione e il fatto che ogni scelta, ogni giocatore abbia un preciso e definito ruolo nel puzzle biancorosso. Dai due playmaker, intercambiabili e con un vincente come Mike Green, giocatore che nei finali raramente sbaglia decisione, agli altri esterni, ognuno con un diverso tipo di gioco. Si è già parlato del settore lunghi e della sua completezza. E’ una Varese da corsa che praticherà una pallacanestro ben diversa da quella dell’anno scorso. Piace perché è composta da atleti nel pieno della freschezza atletica e con un’età media molto bassa. Da valutare è l’ambientamento al campionato italiano dei giocatori nuovi: il bomber della Loto League Banks e il pivot Dunston così come l’americano-svedese Rush. Se manterranno le premesse, Frank Vitucci avrà in mano una fuoriserie vera e propria, capace di sfiorare vette mai raggiunte negli ultimi anni.
Di sicuro Varese esprimerà un gioco veloce e divertente che partirà dalla capacità di parecchi elementi di mordere anche in difesa. Insomma, chi non si abbona… stavolta sbaglia al 100%.
Matteo Gallo