Il tanto atteso anticiclone africano, che nel fine settimana appena trascorso ci avrebbe dovuto regalare belle giornate di sole con temperature quasi estive, ha deciso di andare a stazionare altrove, così domenica 29 Aprile l’ennesima giornata grigia e piovosa di questa scialba primavera, ha salutato il 10° appuntamento stagionale col Piede d’Oro, che per l’occasione faceva tappa a Gazzada Schianno, dove l’omonimo gruppo sportivo ha dato vita alla 7a edizione della “Corri con noi per la vita”.
Nonostante il meteo avverso, oltre 630 iscritti si sono comunque presentati al nastro di partenza, contribuendo così alla buona riuscita della manifestazione, il cui ricavato verrà destinato come ogni anno al “Comitato Stefano Verri” per lo studio e la cura della leucemia.
Alle 9.00, sotto una pioggia incessante, la partenza, che come successo negli ultimi anni viene data dal crossdromo: a fare l’andatura Giovanni Vanini; in scia tutti i più accreditati protagonisti di giornata.
Così metro dopo metro in testa alla corsa si forma un gruppetto di 5 unità fra cui Vanini, Porrini, i 2 fratelli Argoub e Bollini; le sorti della corsa si sono decise attorno a metà gara, quando, sull’ennesima accelerazione del duo Argoub Salah – Porrini, i due si involano in solitaria verso il traguardo.
Alla fine dopo 9,1km di “battaglia” ad avere la meglio sarà Salah Argoub in 32’21”, piazza d’onore per Umberto Porrini in 32’39”, chiude il podio Giovanni Vanini in 32’49”; poi nell’ordine: 4° Mauro Toniolo in 33’21”, 5° Rachid Argoub in 33’28, 6° Stefano Demuru in 33’32”, 7° Giuseppe Bollini in 33’45”, 8° Cristiano Marchesin in 34’05”, 9° Mattia Grammatico in 34’07 e 10° Giuliano Marsetti in 34’15”.
In campo femminile vittoria per Rosanna Urso in 38’31”, secondo posto per Cinzia Lischetti in 40’35”, chiude il podio Francesca Barone in 40’48”; poi nell’ordine: 4a Barbara Benatti in 42’26”, 5a Vera Veronelli in 42’38”, 6a Ombretta Bellorini in 43’02”, 7a Laura Marsilio in 43’17”, 8a Cristina Grassi in 45’27”, 9a Lorella Boscolo in 45’52” e 10a Eugenia Vasconi in 46’22”.
Buona l’organizzazione, che nonostante il maltempo ha saputo gestire al meglio la manifestazione; bello anche il nuovo percorso, in parte inedito, che, grazie all’introduzione dei nuovi tratti, è risultato più piacevole e scorrevole. Unica pecca piuttosto curiosa da segnalare, un disguido capitato in partenza, dove alcuni atleti tratti in inganno da segnalazioni che niente avevano a che fare con la gara, si sono posizionati nel senso di marcia inverso.
Non resta che ricordare la prossima tappa del Piede d’Oro, fissata per domenica prossima 6 Maggio a Cuveglio, dove la Proloco del paese darà vita alla 28a edizione della “Camminata Cuvegliese”, mentre per chi vorrà cimentarsi in una gara di montagna, segnalo l’immancabile (per gli appassionati del genere) appuntamento del 1° Maggio con lo storico Scarpone Luvinatese, quest’anno giunto ormai alla sua 48a edizione.

Giuseppe Bollini