Trasferte amare, troppo amare, per Saronno e Gazzada, che tornano a mani vuote, arrivando entrambe ad un piccolissimo passo dalla vittoria.
SARONNO – Ospite della Rimadesio, gioca una partita perfetta nei primi due quarti, portandosi avanti 25-42 all'intervallo; ma, rientrati dagli spogliatoi, si trova di fronte una nuova Desio, che, carica al punto giusto ricuce lo strappo già nei primi minuti del terzo periodo (40-45 al 25'). Da lì in poi l'incontro trova un equilibrio che lo porta, grazie al canestro del 64-64 di Gorini, ai supplementari. Saronno a quel punto prova nuovamente a prendere il largo, ma i padroni di casa resistono, e la lotta punto a punto li porta in vantaggio grazie ad un 2+1 finale di Motta che ferma il risultato sul 78-76. Occasione buttata al vento per gli amaretti, che si ritrovano con un bicchiere mezzo vuoto, visti i due punti lasciati per strada, ma allo stesso tempo mezzo pieno, per aver sfiorato l'impresa a casa della seconda in classifica. Il gioco espresso da Bini e compagni, ha messo in difficoltà i brianzoli, e questo è un buon segno in vista dei playoff, perchè con un pizzico in più di fortuna, Saronno potrebbe, in caso di scontro con la Rimadesio, ribaltare il fattore campo a proprio favore. Ci sarà tempo per pensare ai playoff, ora però bisogna concentrarsi sulla prossima partita, che vedrà gli amaretti ospiti dei bergamaschi della Cif Italia; potrebbe sembrare un match a senso unico, vista la posizione in classifica dei padroni di casa (ultimi alla pari con Campus e Brescia), ma proprio per questo sarà molto insidioso. I ragazzi di coach Ferrari, si troveranno di fronte una squadra consapevole di doversi giocare tutto in queste ultime occasioni, per evitare la retrocessione, e proverà quindi in tutti i modi a complicare loro la vita; ma se Santambrogio e compagni riuscissero a mettere in campo una prestazione simile a quella di questa settimana, potremmo mettere un bel 2 fisso in schedina. Mancano solo sei partite alla fine della regular season, e un'occasione come questa non si può sprecare.

GAZZADA – Molto simile a quella di Desio, anche la trasferta di Gazzada, che vede infrangersi sul ferro preso nell'ultimo tiro da Fedrigo, le speranze di chiudere il discorso salvezza; e come dice il detto “oltre al danno, la beffa” viene per di più, raggiunta proprio da Bernareggio in classifica, a quota 14 punti. Anche nella palestra dei ragazzi dell'Officina della casa 1946 Bernareggio la partita è molto equilibrata, con le due squadre che danno il massimo, consapevoli dell'importanza della posta in palio; l'intervallo lungo le vede rientrare dagli spogliatoi sul 30-30, pronte a giocarsi tutto negli ultimi venti minuti. La “lotta” continua senza esclusione di colpi, ma allo stesso tempo resiste l'equilibrio; un mini break dei padroni di casa li porta 60-52 al 36', ma la risposta di Laudi e compagni riporta in parità l'incontro, fino al 62-63: il possesso è per i brianzoli, che tornano in vantaggio con Moscatelli, a quel punto c'è ancora una manciata di secondi a disposizione di Gazzada per rispondere al canestro subito, ma la palla si ferma sul ferro; 64-63 e salvezza rimandata a questa settimana, in casa contro Meda. Come per Saronno, anche per i ragazzi della Sette Laghi troviamo un bicchiere mezzo pieno, perchè, nonostante la sconfitta, hanno saputo finalmente mantenere la concentrazione giusta per tutta la partita, senza poi dover recriminare sull'ormai famoso “periodo di blackout” di cui abbiamo sempre parlato. Se solo Fontanel e compagni, riuscissero in questa settimana, a trasformare la rabbia per l'occasione persa in grinta e determinazione, i ragazzi di Meda potrebbero alzare bandiera bianca, prima ancora di scendere sul parquet; le frecce all'arco di Legramandi sono tante, e basterebbe una super prestazione di uno dei suoi uomini per chiudere l'incontro a proprio favore. Vincere contro Meda è fondamentale, per affrontare con più tranquillità gli ultimi incontri in programma, vista la presenza di avversari del calibro di Monticelli Brusati, Urania e Saronno; questa è la partita decisiva, e non sono ammessi errori, perchè significherebbe farsi raggiungere in classifica anche da loro. Un'altra occasione come quella dello scorso weekend, un'altra partita alla portata dei varesini, ma questa volta si gioca in casa e non vogliamo sentire storie:il risultato dovrà finalmente regalare questi tanto attesi due punti.

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