Padova-Varese, ci siamo. Domani sera alle 20.45 all'Euganeo sfida tra i patavini e la truppa di Maran. Una gara ricca di significati, un must nelle ultime due stagioni. Il Varese che si presenterà a Padova è un Varese un po' rimaneggiato a causa delle diverse assenze che accompagnano i biancorossi nelle ultime due settimane. Non recupera Jasmin Kurtic che non è nemmeno stato convocato al pari di Daniele Corti e di Neto Pereira. Resta a Varese anche Leonardo Pettinari in via precauzionale, aspettando gli esiti degli esami effettuati in settimana. Partono invece Daniele Martinetti ed Emanuel Rivas che verranno valutati nella rifinitura di domani mattina: l'argentino ha buonissime probabilità di andare in panchina dato che il suo guaio pare essere smaltito. Diverso il discorso per l'attaccante romano che questa mattina ha lavorato a parte.
La formazione è quasi fatta: Bressan in porta, Cacciatore, Troest, Terlizzi e Grillo in difesa, Damonte e Filipe in mezzo al campo con Zecchin e Nadarevic ad agire sugli esterni. In attacco sarà Beppe De Luca, con pettinatura da spiderman, a far da spalla al Diablo Granoche. Rolando Maran sa dell'importanza di questa gara: “Andiamo a Padova con tanto orgoglio per la nostra posizione in classifica. Fino adesso abbiamo dimostrato tanto, siamo partiti per la salvezza, ora ci troviamo in una posizione che tutti ci invidiano. Ma siamo consapevoli di essercela meritata”. Il Varese è reduce dalla sconfitta interna con l'Empoli: “Scendiamo in campo ancora più determinati, la voglia di riscatto è molta. Voglio sottolineare comunque che i ragazzi danno sempre l'anima anche se a volte la prestazione non arriva”. In merito alle difficoltà di formazione, poi, Maran non sembra essere troppo preoccupato: “In mezzo al campo, è vero, abbiamo poche alternative, ma in queste settimane di emergenza abbiamo provato diverse soluzioni e sono tranquillo perché i ragazzi mi hanno dato grande disponibilità”.