Non crogiolarsi sulla vittoria di Marassi contro la Sampdoria, ma vincere anche contro il Bari per dare un senso a quei tre punti. Ecco il Maran-pensiero alla vigilia della prima partita del girone di ritorno in programma domani a Masnago (ore 15.00) contro il Bari. 

Si può riassumere tutto qui quello che deve fare il Varese della sfida contro i pugliesi, come ha spiegato il tecnico Rolando Maran nella consueta rifinitura della vigilia. Domani mancherà Troest, squalificato, e dunque ballottaggio Camisa-Figliomeni per un posto al centro della difesa al fianco di Terlizzi. Rientra Cacciatore dalla squalifica, che si gioca il posto con Grillo sulla corsia mancina, dopo che a destra Pucino è confermato. Assente anche Daniele Martinetti, non convocato: “Lamenta ancora fastidio alla coscia, dunque ho preferito lasciarlo a riposo per questa partita”, la spiegazione del tecnico trentino. Figura invece nella lista dei 19 il neo arrivato Leonardo Pettinari che sarà così già a disposizione di Maran, ma pare destinato a partire dalla panchina. A fianco a Neto si giocano una maglia da titolare De Luca e Cellini, ma c'è da tenere conto anche dell'ipotesi Carrozza come seconda punta. Tuttavia Maran sa di poter contare su tutti i suoi uomini: “Sono tutti pronti e carichi per giocare, chiunque chiamo in causa mi garantisce ottime risposte”. 

AVVERSARI – “Non facciamoci ingannare dalla classifica: è una squadra che ha fatto meglio in trasferta, per questo è un impegno ancora più difficile. Comunque non dobbiamo farci intimorire, ma andare in campo con il piglio giusto“. E' questa la presentazione del Bari da parte di Maran che non sottovaluta i pugliese, nonostante abbiano qualche punto in meno rispetto al Varese. Cinque anni fa sulla panchina dei galletti c'era proprio Rolando Maran che ricorda positivamente quell'esperienza, nonostante non sia finita nel migliore dei modi: “Ci sono stato sei mesi, è l'unica mia esperienza al Sud: è stata una parentesi bellissima e gratificante, peccato che non sia terminata così come era iniziata. Fino a gennaio eravamo in zona playoff, poi siamo scesi verso metà classifica e li eravamo finché c'ero io, poi si sono salvati all'ultima giornata. Ma ricordo con affetto quei mesi perché mi hanno insegnato molto“.

TIFOSI – I mille di Marassi hanno di fatto aumentato il calore attorno alla squadra, ritrovare il successo anche al Franco Ossola, forse, richiamerebbe ancora più tifosi anche qui a Varese. Maran questo lo sa bene ed è orgoglioso, al pari di tutta la squadra, del sostegno: “Dobbiamo invogliarli con le nostre prestazioni, abbiamo tanto bisogno del loro calore perché anche nelle difficoltà loro ci sono e ci aiutano sempre. L'obiettivo è quello di migliorare lo zoccolo duro”. Anche le previsioni per domani sono più che buone quindi perché non attendersi qualche presenza in più? E' l'obiettivo del mister, ma sarebbe una vittoria per tutta la città di Varese. 

VARESE (4-4-2): Bressan; Pucino, Camisa, Terlizzi, Grillo; Nadarevic, Corti, Kurtic, Zecchin; Carrozza, Neto Pereira.
A disposizione: Milan, Cacciatore, Figliomeni, Damonte, Pettinari, De Luca, Cellini.
All.: Rolando Maran

BARI (4-3-3): Lamanna; Crescenzi, Borghese, Dos Santos, Garofalo; Donati, De Falco, Scavone; De Fendi, Caputo, Stoian.
A disposizione: Koprivec, Ceppitelli, Forestieri, Bellomo, Rivas, Galano, Castillo.
All.: Vincenzo Torrente

Arbitro: Tozzi di Ostia Lido (Paiusco di Vicenza e Longo di Padova – IV: Bruno di Torino)

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