Sarà forse l'eccessivo entusiasmo dovuto alla storica vittoria a Marassi contro la Sampdoria, ma la speranza di cominciare il girone di ritorno con una vittoria è tanta.
Così, al “Franco Ossola” domani alle ore 15:00, la squadra di Maran, ospiterà il Bari (nella foto tratta da comunedibari.it, ndr) di Vincenzo Torrente, che dopo il pareggio beffa conseguito a Gubbio (da 0-2 a 2-2 nel giro di tre minuti), cerca riscatto; del resto, i “galletti”, sono forti del fatto che in trasferta, raccolgono più punti di quanti ne raccolgano tra le mura amiche (cinque delle sette vittorie dei pugliesi, infatti, sono state conseguite proprio lontano dal “San Nicola”).
Questa tendenza, purtroppo, è tipica anche del Varese, che in casa non vince addirittura dal 29 ottobre 2011 quando sconfisse la Juve Stabia con il risultato di 2 a 1; da allora, i biancorossi di Maran, a Masnago hanno raccolto solo tre pareggi (Modena, Brescia e Verona) e una sconfitta, contro la bestia nera Cittadella.
Per sbancare il “Franco Ossola” (impresa riuscita ai “galletti” solo nella stagione 1984/1985 grazie al 2-3 firmato dalla doppietta di Bivi e dal gol di Cupini), Torrente, con ogni probabilità, schiererà i suoi con un 4-3-3 arrembante con Lamanna a difesa dei pali, coperto a sua volta da Garofalo e Crescenzi sulla fasce e dai centrali, forti fisicamente ma non troppo veloci, Borghese e Dos Santos, il grande ex della partita.
Il centrocampo sarà formato dal capitano Donati (ex Milan e Celtic) unico in grado di fornire qualità e quantità, De Falco e Scavone.
Il trio d'attacco sarà invece composto da Stoian, giovane rumeno che fino ad ora ha impressionato, Defendi, ancora alla ricerca del primo gol in campionato, e Caputo, autore di una doppietta nell'ultimo incontro contro il Gubbio.