«Giocare con la maglia del Varese è un'occasione di rilancio per la mia carriera. Arrivare qui per me è una grande gioia e sono contento». Con queste parole Leonardo Pettinari, primo acquisto del mercato di gennaio del Varese, si è presentato oggi pomeriggio a stampa e tifosi. L'esterno mancino classe 1986, giunto in prestito dall'Atalanta, ha preso parte questa mattina al primo allenamento agli ordini di Maran: «L'impatto è stato positivo – spiega -. Conoscevo il mister, ma solo come avversario e ho giocato con Zecchin nel Ravenna». I sui obiettivi sono chiari: «Gli ultimi mesi trascorsi a Bergamo non sono stati molto positivi racconta perché ho giocato poco, ma è stata comunque un'esperienza che mi ha formato. Ora voglio scrollarmi di dosso questo brutto periodo». Come numero di maglia ha scelto il 33 perchè, come egli stesso spiega, «Sono molto religioso». Riguardo alle sue caratteristiche Pettinari aggiunge: «Nasco come seconda punta, ma prediligo il ruolo di esterno sinistro, anche se posso giocare anche a destra. La mia dote migliore credo sia il tiro e in questi sei mesi di tempo spero di farvi vedere le mie qualità e di crescere. Sono carico – conclude – e ho fiducia nei miei mezzi».

Il direttore generale, Enzo Montemurro ha parlato del neo biancorosso come di obbiettivo primario della società: «Siamo contenti perché è il giocatore che volevamo e siamo riusciti a portarlo a casa – le sue parole – . È un cavallo di razza e oltre ad avere grandi capacità tecniche è un ragazzo umile con la testa sulle spalle».
«La nostra filosofia è di lanciare e rilanciare i giocatori che vogliono alzare l'asticella – spiega il direttore sportivo, Mauro Milanese -. Pettinari è affamato, motivato e voglioso di scendere in campo».

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