Risveglio poco allegro per la Yamamay che, dopo aver perso gara 2, torna al lavoro per rimettersi subito in carreggiata e preparare gara 3 di domani sera. La sconfitta di ieri sera dovrà essere archiviata solamente come un passaggio a vuoto. Ieri sera è mancato l'apporto nei momenti decisive di alcune delle giocatrici pià importanti di coach Parisi, quali Havelkova, sostituita da Meijners, e di Dell'Ora al posto della quale è stata inserita Giulia Pisani alla quale spetta, poi, la disamina nell'immediato post gara: “Non siamo state lucide, brave loro a giocare un'ottima partita. Io sono emozionata per il ingresso in una finale scudetto, ma l'importante era vincere e non ci siamo riuscite”.
Carlo Parisi ammette la superiorità delle avversarie: “Villa Cortese ha meritato di vincere perché ha giocato meglio di noi ed è stata più lucida di noi. Noi abbiamo commesso ben 9 errori nel primo set e nonostante questo l'abbiamo vinto. Poi abbiamo continuato a sbagliare e ci siamo innervosite vedendo un avversario che giocava bene, a prescindere dalle giocatrici che aveva in campo”.
Le migliori della Yamamay ieri sera ancora Francesca Marcon ed Aneta Havickova che, però, non sono bastate per avere la meglio sulle cortesine. Da applausi ancora il pubblico di Busto che ha affollato il palasport: presenti ieri sera 5253 spettatori sugli spalti. Nemmeno il tempo di riflettere sugli errori perché tra poco più di 24 ore si torna in campo perché il treno Desiderio (foto tratta da (www.volleybusto.com) passa una sola volta.
