Da oggi tra i vincitori del Mendrisio d’Oro può essere annoverato un altro nome prestigioso, quello di Philippe Gilbert. Il campione del mondo in carica ha ricevuto dal Velo Club Mendrisio questa sera l’importante onorificenza che, prima di lui, è andata ad atleti del calibro di Eddy Merckx, Felice Gimondi, Francesco Moser e Marco Pantani. “Quando mi è arrivata la comunicazione di essere stato scelto per questo premio non sapevo di cosa si trattasse – confessa Gilbert – ma appena sono andato a cercare informazioni in merito e, soprattutto, ho visto l’albo d’oro, mi sono sentito onorato di ricevere un riconoscimento così importante”.
Il Mendrisio d’Oro è infatti un’onorificenza ciclistica internazionale che, dal 1972, è stata istituita dal Velo Club Mendrisio per premiare l’atleta professionista che maggiormente si è distinto durante la stagione. “La mia annata agonistica non è cominciata come speravo – continua l’iridato del team BMC – ci tenevo particolarmente a fare bene nelle classiche del nord che sono per me le gare di casa. I piazzamenti sono arrivati ma è mancata la vittoria. Ora i mei obiettivi principali sono il Tour de France e la Vuelta Espana in preparazione del Mondiale di Firenze dove ce la metterò tutta per difendere la maglia che indosso”.
Per la prima volta nella storia di questo premio l’atleta a ricevere il Mendrisio d’Argento appartiene alla stessa squadra del suo più illustre collega. Il giovane elvetico Tom Bohli, è parso visibilmente emozionato davanti ai flash dei numerosi fotografi intervenuti alla premiazione. “È un onore per me essere qui stasera e spero che questo riconoscimento sia di buon auspicio per la mia carriera agonistica”.
Annalisa Gianoli