Nella sua seconda stagione in biancorosso, Angelo Rea, difensore classe 1882 è pronto a diventare il perno della retroguardia. Tra i suoi compagni di reparto è il più vecchio, tradotto, è quello che ha più esperienza. Dopo un finale di stagione amaro per il Varese, non si aspettava tutto questo entusiasmo dei tifosi intorno alla squadra. Una sorpresa piacevole per lui e per i compagni che serve a dare la carica a tutti.
La stagione è appena iniziata, come vi sta preparando il nuovo mister?
“Direi bene. Ci fa lavorare parecchio e lo fa nel modo giusto. Stiamo caricando molto per rientrare in condizione. Stiamo mettendo benzina nelle gambe in vista di una stagione lunga e tortuosa. La Serie B è un campionato difficilissimo. La cosa bella è che lavoriamo sempre con il sorriso, in squadra c’è grande feeling ed entusiasmo, non vediamo l’ora di iniziare”.
In una stagione difficile, quali sono gli obbiettivi del Varese?
“Sono identici a quelli dello scorso anno e delle stagioni passate. Dobbiamo partire per fare più punti possibili per salvarci. Adesso puntiamo ad arrivare a quota 50, poi vedremo cosa succederà. Ovvio che tutti noi sogniamo qualcosa di importante, ma meglio restare concentrati sulla salvezza”.
La società sta puntando sui giovani, nel reparto di difesa sei il giocatore che ha più esperienza, senti un po’ di responsabilità?
“Sinceramente sì, per i miei compagni voglio essere un esempio e un punto di riferimento. Spero di poter dare loro dei consigli e di aiutarli a crescere mettendomi a loro disposizione. È importante trovare l’intesa tra di noi per poi trasferirla in campo. Una difesa non funziona se non c’è sintonia di reparto”.
Il Varese è intenzionato a rinnovarti la fiducia sin da subito con il prolungamento del contratto…
“Ho parlato con la società e siamo vicini a trovare una soluzione. Le possibilità di restare qui per me sono alte. Lo scorso anno mi sono trovato molto bene e spero di continuare la carriera con questa maglia”.
Elisa Cascioli
(foto di Ezio Macchi)