“…in un ambiente sempre caldo e storicamente ostile”. La scorsa settimana, nel presentare la gara di serie C1 tra Follo e Gazzada avevo usato questa frase. Mal me ne incolse perchè… “Perchè – spiega Andrea Manetta (in foto), assistente di coach Fabrizio Garbosi al 7 Laghi -,abbiamo giocato in condizioni ambientali difficili, ma non certo per il tifo avverso o per la passione del pubblico. La palestra di Follo, infatti, si è rivelata ostile solo dal punto di vista climatico offrendoci una temperatura rigidissima a causa della rottura dell’impianto di riscaldamento. Quindi, devo fare i complimenti alla squadra per aver ottenuto una vittoria di valore sia dal punto di vista tecnico-tattico, sia sotto il profilo mentale”.
Parlami dei primi aspetti.
“Inizialmente siamo stati bravi nello strappare subito nel punteggio (0-8) e in seguito nell’adeguarci alle siegenze imposte dalla gara. Coach Garbosi, con la nostra squadra in difficoltà sul piano del ritmo ha presto puntato sul quintetto con quattro piccoli che, certamente più adatto agli assetti spezzini, ha lavorato bene. Poi, nel finale, quando Follo si è rifatta sotto, abbiamo avuto la lucidità per mettere a segno le giocate decisive sui due lati del campo. In difesa con Padova che ha strappato rimbalzi decisivi e recuperato palloni importanti; in attacco con Savelli,a suo agio ad alte velocità e Passerini, letale nel rispondere ai canestri dei padroni di casa”.
Così, dopo il 4/4 in esterni, tornate a casa per affrontare Crocetta Torino.
“Torino, che ha conservato lo stesso quintetto che lo scorso anno ha disputato la finalissima per la B2, è formazione che vale assai di più di quanto non faccia supporre la sua classifica. Loro sono attardati a causa di alcuni infortuni che hanno colpito giocatori titolari, ma col progressivo avvicinamento alla miglior forma da parte di tutti, Crocetta è destinata a risalire rapidamente la graduatoria. Tutto ciò grazie a cinque “starters” di primo livello. Il playmaker D’affuso, gran realizzatore, la guardia Giordana, ottimo tiratore da 3 punti, l’ala piccola Berta, vero baricentro dei torinesi, l’ala grande Vetrone, il giocatore che in questo scorcio di torneo ha offerto un rendimento davvero elevato e, infine, Rivietto, lungo esile ma grande saltatore, intimidatore, rimbalzista, eccellente nel portare a casa “giochi sporchi” ma importantissimi. Dalla panchina escono un paio di giocatori interessanti, in particolare Ciccarelli, che completano un roster mica male. Noi, contro giocatori di questo calibro, esperti e di talento, dovremo spingere a fondo in difesa come in attacco e – conclude Manetta -, con grande aggressività far valere le nostre rotazioni più lunghe e affidabili”.

Serie C1 – RISULTATI OTTAVA GIORNATA: Follo-7 Laghi Gazzada 64-68, Loano-Savigliano 73-71, Desio-Domodossola 59-53, Boffalora-La Spezia 66-51, Oleggio-Cantù 72-69, Torino-Alba 60-52, Borgosesia-Bra 68-64.
CLASSIFICA: 7 LAGHI GAZZADA, Oleggio, Borgosesia 14; Domodossola 12; Cantù, Desio 10; Follo, Savigliano 8; Boffalora,Torino 6; Bra 4; La Spezia, Loano, Alba 2.
NONA GIORNATA: 7 Laghi Gazzada-Crocetta Torino, Loano-Desio, Follo-Oleggio, Savigliano-Borgosesia, Domodossola-Alba, Bra-La Spezia, Cantù-Boffalora.

GARE E TABELLINI DELL’OTTAVA GIORNATA

 Massimo Turconi