Per Varese (in foto in evidenza) decidono gli episodi, per Busto Arsizio decidono le “brutte facce”.
Il “nostro” basket femminile di serie B nello scorso fine settimana ha raccattato due sconfitte diverse nella forma e Lilli Ferri, coach del team varesino, analizza così il momento della sua squadra: “A Pontevico (sconfitta per 55-53 ndr) abbiamo giocato una partita dai due volti. Ad un primo tempo buonissimo in attacco e chiuso costantemente in vantaggio (anche + 12 ndr), ma spento difensivamente, ha corrisposto una ripresa  giocata esattamente al contrario. L’unica cosa che accomuna i due tempi è il rammarico. Nei primi venti minuti abbiamo il rimpianto di non aver colto l’occasione per chiudere il match. Nella seconda parte della partita abbiamo invece il rammarico per alcuni episodi “girati male” e un paio di chiamate arbitrali sospette. Di fatto, queste cose messe insieme ci hanno impedito di portare via due punti certamente alla nostra portata”. La giostra riparte col match casalingo contro Cucciago. “La formazione brianzola, che ai miei occhi è stranamente attardata in classifica, è da prendere assolutamente in considerazione perché è tutta composta da giocatrici esperte e protagoniste abituate alla categoria come Longoni, Turri e Pini, tanto per citarne solo alcune. Noi, però – conclude lapidaria Lilli -, non possiamo permetterci altri passi falsi”.
A proposito di passi, sono decisamente indietro quelli della Ceriani Group Pro Patria che nel delicato incontro con l’OFG Giussano (32-34 al 20°; 53-68 al 40°) disputa la peggior partita stagionale perdendo la lotta a rimbalzo (-18 il differenziale negativo), tira con percentuali basse (12 su 27 ai liberi; 15 su 48 da due; 2 su 12 da tre) e, soprattutto, mostra un atteggiamento negativo. “Salzillo e compagne – dice Linari -, si sono squagliate davanti alle prime difficoltà, un comportamento che mal si addice a un gruppo di diciottenni che dovrebbe giocare sempre con grinta e grande spirito di gruppo. Non mi bastano le prestazioni delle singole – bene Chinese 8 punti e 9 rimbalzi, Castiglioni 3 punti e 2 rimbalzi, Re Cecconi 14 punti e falli subiti – per addolcire una prova dalla quale, sinceramente, attendevo qualcosa di più e di meglio“. Ed ora, per la Pro Patria, trasferta “infernale” a Mariano Comense, una delle squadre capolista che, nell’ultimo turno, è passata addirittura sul campo di Canegrate.

I RISULTATI DELLA SESTA GIORNATA: Basket Villasanta-Q.S.A. Milano 63-45, Basket Como-Usmate 50-41, Ceriani Group Pro Patria-OFG Giussano 53-68, Sabiana Vittuone-Cucciago 69-45, B.F. Milano- BTF 92’ Cantù 58-28, Pontevico-B.F. Varese 56-53, Basket Canegrate-Mariano Comense 52-59.
LA CLASSIFICA DOPO SEI GIORNATE: Canegrate, B.F. Milano, Como, Mariano Comense 10; Usmate, Varese, Villasanta 8; Q.S.A. Milano, Pontevico, Vittuone, Giussano 4; Cantù, Cucciago 2; Ceriani Group Pro Patria 0.
PROSSIMO TURNO: B.F. Milano-Sabiana Vittuone, OFG Giussano-Q.S.A. Milano, B.F. Varese-Cucciago, Basket Como-Basket Canegrate, BTF 92’ Cantù-Basket Villasanta, Mariano Comense-Ceriani Group Pro Patria, Usmate-Pontevico.

Massimo  Turconi