Domenica scorsa si è tenuta una delle più antiche, nonchè a detta di molti una delle più belle, gare della provincia di Varese:  a Cavaria è andata in scena la “Cross Country 7 campanili”, che proprio in questa edizione ha festeggiato il suo centesimo compleanno.
Si è presentata una giornata davvero fredda e grigia, con qualche goccia di pioggia nei minuti precedenti il via, ma tutto ciò non ha scoraggiato i numerosi appassionati che hanno fatto segnare “il tutto esaurito”: ben 1204 gli iscritti fra percorso lungo e minigiro!
Sulla linea di partenza, oltre ai soliti “habitué”, anche diverse facce nuove tra cui il fortissimo marocchino Ahmed Nasef,
Pronti via ci si accorge da subito che nessuno dei favoriti prende l’iniziativa, lasciando un gruppetto con Ferdinando Mignani, Umberto Porrini, Antonio Vasi, Marco Brambilla, Salah Argoub, Paolo Proserpio, Ivan Breda, Alberto Varalli, Nader Rahhal e Bollini a fare l’andatura.
Alla scalinata di S.Stefano, Finesso inizia a fare sul serio mettendo in fila indiana tutto il gruppetto dei battistrada. Discesa e poi una nuova salita verso il Campanile di Oggiona, ed ecco che il tracciato inizia a mettere a dura prova i corridori.
Un rapido passaggio nelle viuzze del paese prima di transitare nuovamente nei pressi della partenza e dirigendosi verso Orago, e dunque verso la sua temibile scaletta ed ennesimo campanile di giornata; davanti a tutti Finesso, Nasef e Oukhrid tengono altissimo il ritmo, nella loro scia i più immediati inseguitori sono Brambilla e Argoub, poi un gruppetto con Vasi, Porrini, Mignani, tallonati a loro volta da Proserpio, Varalli, Rahhal e Bollini. Superato anche il campanile di Orago, ora la direzione è Jerago ma proprio in questo frangente la gara perde uno dei suoi protagonisti: Paolo Finesso, infatti, rimane vittima di una contrattura ed è costretto ad alzare bandiera bianca.
Si giunge così nell’unico tratto boschivo della corsa che conduce fino al centro abitato di Premezzo: all’uscita dal bosco Nader Rahhal cambia decisamente passo, innescando un’ottima progressione, Varalli riesce a cogliere l’attimo prendendo la scia di Nader, mentre Bollini inizia a perdere terreno.
Ed ecco l’ultimo dei 7 campanili, ovvero quello di Cajello. Passaggio tortuoso fra le vie del centro paese e poi via verso gli ultimi 3 chilometri di gara, interamente caratterizzati da un falsopiano in leggera salita, con un paio di strappi secchi.
Si rientra nell’abitato di Cavaria, ancora un passaggio sotto il campanile del paese prima di affrontare le ultime centinaia di metri che conducono all’oratorio, dove è posto il traguardo. Ed il primo a tagliarlo è Lhoussaine Oukhrid che batte al fotofinish e per due soli secondi Amhed Nasef. In terza piazza Marco Brambilla con l’ottimo tempo di 54’24”.
Fra le donne in strepitosa forma Elena Begnis che vince e convince in 1h 01’23”. Alle sue spalle Sabina Ambrosetti  e Cristina Clerici.
Domenica prossima  si va ad Albizzate con la 20° “Stracascine”, altra gara storica e spettacolare con due percorsi rispettivamente di 10,7 km e 4,7 km.

CLASSIFICA MASCHILE: Lhoussaine Oukhrid (50’35”), Amhed Nasef (50’37”), Marco Brambilla (54’24”), 4° Ferdinando Mignani (55’27”), 5° Umberto Porrini (56’08”), 6° Antonio Vasi (56’09”), 7° Nader Rahhal (56’22”), 8° Paolo Proserpio (56’33”), 9° Salah Argoub (56’40”), 10° Alberto Varalli (56’45”), 11° Giuseppe Bollini (56’53”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Begnis (1h01’42”), 2a Sabina Ambrosetti (1h02’23”), 3a Cristina Clerici (1h02’28”), 4a Monica Bottinelli (1h05’54”).

fonte playbeppe.blogspot.it