Il colpo del mercato c’è stato. Almeno in serie B. E a metterlo a segno è il Novara che ha ufficializzato l’ingaggio di Jorge Martinez, il giocatore che nel 2010 passò dal Catania alla Juventus per la la cifra di 12 milioni di euro. I problemi fisici degli ultimi anni e gli infortuni ne hanno frenato il decollo. Ora arriva alla corte di mister Aglietti per riprendersi in mano il futuro. Il Varese ha ottenuto il suo top-player, annunciato da settimane e ingaggiato il 2 settembre: l’attaccante Leonardo Pavoletti. Sarà l’uomo della provvidenza? A venticinque anni nelle ultime due stagioni ha acquisito la sua mentalità vincente andando a conquistare due promozioni storiche, con il Lanciano in B (16 reti) e il Sassuolo in A (11 centri). Nessun movimento a Palermo e top-player che rimane in rosanero: Hernandez resta in Sicilia con grande gioia di Gattuso (Iachini è pronto a rilevarlo in caso di flop contro il Padova).
Varese saluta Ferreira Pinto, approdato al Lecce e sceso in Prima Divisione, categoria dove potrebbe risultare più determinante rispetto alla B. La partenza più pesante è quella di Pucino, anche se in cambio è arrivato Laverone. Dal Salento è giunto Falcone, dal Cesena ecco Ricci, altri due difensori. Non sono certo quello che occorre a mister Sottili, due contratti in più da onorare non fanno di sicuro comodo al presidente Laurenza. Gli strani equilibri del mercato…. la speranza è che non tolgano spazio a gente come Lazaar e Fiamozzi, giovanotti che stanno faticando per meritarsi un posto al sole, o Franco, determinante nel pareggio con il Modena. E gli esterni di centrocampo? Aspettando il rientro in condizione di Calil e confidando nella resistenza fisica dell’inossidabile Zecchin, Neto e compagni hanno necessità di rifornimenti in zona-tiro. La speranza è che mister Sottili confermi quelle doti di stratega messe in evidenza in questo avvio di stagione. Fra Coppa Italia e campionato ha fronteggiato ogni emergenza con ottime intuizioni. A Latina potrebbe cominciare il campionato del nuovo Varese.

Vito Romaniello
direttore Agr