Reduce dalla prima sconfitta stagionale, la Coelsanus Varese cercherà il pronto riscatto tra le mura amiche del Campus contro Lecco sabato alle ore 21. Milano non è stata felice per i gialloblu che, per dirla con le parole di coach Pagani, ha sfruttato una Robur che ha difeso forte solo per 15′ subendo la verve dell’Urania e anche la buona serata al tiro dei milanesi che hanno chiuso quasi col 60% da 3 punti. E’ un risultato che deve crucciare il giusto la Coelsanus dato che quest’anno sarà veramente dura vincere fuori casa per qualsiasi squadra. Citofonare, per esempio, Orzinuovi o Treviso. Due delle favorite a recitare un ruolo di primo piano sono cadute rispettivamente a Legnano e Montichiari. Lo avevamo già scritto e lo ripetiamo: questa DNB sarà la più dura e la più altamente competitiva mai vista a queste latitudini. La differenza la faranno i pochi colpi esterni e la solidità delle mura amiche. Anche la classifica parla chiaro: dopo due giornate solo due squadre sono ancora a punteggio pieno e sono proprio l’Urania Milano e Legnano. Equilibrio, equilibrio, equilibrio.
Guardando l’avversario del prossimo turno, Lecco è reduce dalla sconfitta casalinga contro Costa Volpino e, conoscendo bene coach Piazza, arriveranno molto motivati e decisi a riscattare il passo falso interno. Le qualità dell’ex coach gialloblu sono ben conosciute sotto il Sacro Monte e il buon Paolo ci terrà tanto a far bene davanti alla sua vecchia squadra. Su tutti i giocatori che fanno parte del roster biancoblù è doveroso porre l’accento su Simone Gatti, giocatore di categoria superiore come testimonia la sua carriera tra Montegranaro, Virtus Siena, Sant’Antimo e Napoli per citarne alcune. L’anno scorso a Chieti ha prodotto 10,2 punti e 4,8 rimbalzi di media. A ciò aggiungiamo che Simone è un prodotto d’oro del settore giovanile Robur: insieme a Marco Passera e all’attuale capitano Martino Rovera vinse lo scudetto allievi 1997/98 con Alberto Zambelli in panchina. Chissà se le emozioni bloccheranno uno dei cardini di Lecco che nelle prime due uscite ha prodotto 14 punti e 5 rimbalzi di media. Insieme a lui, da tenere d’occhio ci sarà l’esplosività di Cissè, guardia col fiuto del canestro che viaggia a 17 punti di media, e il solito Angiolini. Già perchè ancora a quarant’anni suonati il buon Alberto ha minuti e responsabilità importanti nello scacchiere di Piazza. In cabina di regia ci sarà quel Lorenzo Novati che in maglia Urania seppe far impazzire i play gialloblu nel finale della scorsa stagione con un’ottima prova. Insomma, tanta la carne al fuoco. Per guadagnarsi la pagnotta i ragazzi di coach Pagani dovranno stringere le maglie in difesa, stare concentrati per tutti i 40′ e avere una buona risposta da Santambrogio. Come twittava settimana scorsa Martino Rovera, la Coelsanus è nelle sue mani.

Matteo Gallo