Coach Vitucci: “Sapevamo che non sarebbe stato facile. Nel primo tempo abbiamo fatto giocare troppo Cremona. Nel secondo abbiamo controllato meglio mentre poi nell’ultimo minuto e mezzo abbiamo combinato un po’ di pasticci. Cremona però è una squadra scaltra, che ha molto talento; e il fatto che non abbiano più obiettivi non vuol dire niente, perché avere la testa libera da ansie fa giocare meglio. Contento? Certo, ma certi errori si possono e si devono ridurre anche se non mi piace essere troppo duro né con me stesso né con i ragazzi”.
Coach Gresta: “Gianmaria Vacirca ha detto che questa gara è stata uno spot per la pallacanestro. Sono pienamente d’accordo. Per fermare Banks dovevamo sparargli oggi. Quella affrontata oggi è una squadra solida, quadrata e che può seriamente arrivare in alto. Da parte nostra c’è ancora una volta la consapevolezza di aver fatto al massimo il nostro lavoro. Non dimentichiamoci che ci manca Harris, ma ugualmente siamo riusciti a segnare 88 punti. Il nostro modo di giocare è spettacolare e spesso lo spettacolo non va in linea con le vittoria. Con questo modo di giocare noi però abbiamo sempre fatto il massimo. Oggi una vittoria sarebbe stata la classica ciliegine sulla torta che è questo ottimo campionato”.
MG