Dopo le medaglie vinte alle Olimpiadi, ai Mondiali e agli Europei, Michele Frangilli tenterà di ampliare il suo palmarès con l’unica medaglia che finora non ha mai conquistato: quella dei Giochi del Mediterraneo.
Parte infatti oggi a Mersin, in Turchia, la XVII edizione dei Giochi del Mediterraneo, la competizione che coinvolge la nazioni affacciate sul Mediterraneo escludendo Israele e Palestina e integrando invece fra i partecipanti San Marino, Andorra, Repubblica di Macedonia e Serbia, per un totale di 24 nazioni.
L’Italia da sempre protagonista assoluta della manifestazione, comanda appunto la classifica generale con 1967 medaglie vinte, tra cui ben 750 d’oro. In questa edizione tenterà di abbattere il muro delle 2000 medaglie e proprio uno degli atleti che vuole contribuire all’abbattimento di questo muro è certamente Michele Frangilli.
L’arciere di Gallarate si cimenterà nella prova individuale già sabato affrontando la qualificazione e i primi due turni, per proseguire poi con le gare a squadre ed infine le sfide per le medaglie.
L’Italia parte come spesso accaduto in questi anni in questa disciplina, con tutti i favori dei pronostici, e proprio per non smentirsi schiererà oltre a Frangilli l’altro campione olimpico in carica, Mauro Nespoli. A completare il terzetto ci sarà infine Alberto Zagami.
La squadra femminile sarà invece composta Natalia Valeeva, Guendalina Sartori e Claudia Mandia. Considerando l’abilità dei nostri arcieri, e considerando il fatto che i rivali non appaiono certamente irresistibili, anche in virtù del fatto che si tratta comunque di una competizione non particolarmente blasonata, la speranza di conquistare metalli, persino il più pregiato, sembrerebbe più che concreta.
Prevarrà inoltre nell’aviere la voglia di riscatto dopo l’opaca prestazione della tappa di Coppa del Mondo ad Antalya, che ha visto Frangilli classificarsi solo al 17° posto.
La tradizione dice inoltre che le ultime medaglie del tiro con l’arco risalgono al 2005 quando Marco Galiazzo vinse oro individuale e a squadre e quando Natalia Valeeva si accomodò sulla seconda piazza. Frangilli non vorrà certamente smentirsi e l’occasione sarà ghiotta anche per perfezionare la condizione in vista della selezione di Cantalupa del 9 luglio, quando verranno selezionati gli azzurri per la Coppa del Mondo in Polonia e per i Mondiali.

Mariella Lamonica