“E’ la prima conferenza stampa della nostra storia ma per quanto ho visto e sentito valeva la pena aspettare 10 anni per farla”.
Queste le parole del Presidente della Freerider Sport Events, Giulio Broggini, all’inizio della presentazione dell’11° edizione dello Ski Tour organizzato dall’associazione varesina che nel corso degli anni ha insegnato lo sci da seduti ad oltre 1000 persone con ogni disabilità neuromotoria.
“Siamo cresciuti per i numeri che abbiamo raggiunto, non nello staff  e nell’organizzazione. Quello che può sembrare un limite sono certo che invece rappresenti la nostra forza e le presenze dioggi qui all’Art Hotel di Varese sono per noi gratificanti e motivo d’orgoglio al pari della partner ship con l’azienda Teleflex e il Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena”.
Ospiti della presentazione all’Art Hotel di Varese dello Ski Tour Freerider Sport Events 2013/2014: l’Ass.re allo Sport della Regione Lombardia, Antonio Rossi, il Sindaco di Varese, Attilio Fontana,  il Direttore Generale dell’Assessorato alla Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato della Regione Lombardia Giovanni Daverio, il Direttore Sociale dell’ASL di Varese Lucas Maria Gutierrez, l’Ispettore Capo del Centro Addestramento della Scuola Alpina di Moena della Polizia di Stato, Graziano Bortolotti e l’Istruttore di Pet Therapy dell’ Associazione Unità Spinale dell’Ospedale Niguarda Cà Granda di Milano Enzo Panelli.
Ad entrare nel cuore dello Ski Tour sgranando le 12 tappe distribuite in 8 Regioni ci ha pensato il responsabile tecnico Nicola Busata.
“Rispetto alla scorsa stagione abbiamo la novità del Terminillo dedicata ai nostri nuovi amici dell’Associazione “art4sport” e finanziata dalla Regione Lazio. Inizieremo l’11 dicembre a Folgaria con il meeting riservato agli operatori del settore. Poi ripartiremo nel gennaio 2014 da Sestola (10-11-12) alla quale seguiranno gli appuntamenti di Madesimo (17-18-19) e Abetone (24-25-26). Tre le tappe in programma anche in febbraio con la doppietta a Roccaraso (3-4-5 e 24-25-26), intervallata dalla terzo “special events” sull Etna (7-8-9). Dall’Abruzzo ci sposteremo sul Terminillo (28/febbraio-1-2 marzo) per poi tornare nel cuore della Valtellina a Bormio (21-22-23) chiudendo il mese di marzo a Canazei (16-27-28). Gran finale a Madonna di Campiglio nel primo fine settimana di aprile (4-5-6)”.
“La collaborazione con la Freerider è ormai consolidata e totale – ha affermato l’Ispettore Capo Graziano Bortolotti – In inverno sulla neve per l’assistenza e la sicurezza, nelle altre stagioni in tema di formazione e prevenzione. Felici di esserci e pronti a ripartire per la nuova stagione”.
“Stamattina ho visto e sentito immagini e argomenti a me molto cari – ha dichiarato nel suo intervento l’assessore regionale Antonio Rossi – ma ciò che più ho apprezzato è la passione e l’entusiasmo di queste persone nel promuovere l’attività sportiva senza distinzione. Grazie a Marco Caccianiga e all’Associazione SESTERO ho conosciuto la Freerider e le sue potenzialità. Tra le tappe dello Ski Tour ne leggo solo due in Lombardia. Spero quanto prima di vederne di più distribuite sull’intero territorio regionale e in prospettiva macro-regione anche in Piemonte e in Veneto”.
Prospettiva della quale Freerider Sport Events e SESTERO onlus furono ignari antesignani nel 2011 quando insieme organizzarono il triplice evento sciistico che celebrò il cinquantenario del Centro Rieducazione Protesi dell’INAIL a Sauze d’Aux, Folgaria e Bormio.
Inoltre, nell’immediato futuro delle due associazioni varesine  c’è una serie di eventi integrati dedicati a più discipline. Così come già accaduto negli ultimi due anni con il Progetto “Primi 10!” svolto in collaborazione con l’ASL e la Provincia di Varese, la tre giorni sulla neve di Bormio nel 2012 e quella all’Abetone nell’aprile scorso lo sci è stato lo spunto per formare volontari e operatori, informare i giovani disabili e per le diverse figure sanitarie presenti di aggiornarsi e informarsi anche su ogni altra disciplina sportiva, dare precise indicazioni ai responsabili degli impianti di risalita e ai titolari delle strutture ricettive sul tema dell’accessibilità. (foto: www.fotoline.org e B.Dalla Pozza)

RB