Varese-Cittadella sarà la gara d’esordio per Carmine Gautieri, subentrato a Stefano Sottili a inizio settimana e già al lavoro per cambiare il modulo di gioco. Dopo anni di 4-4-2, il nuovo Varese sarà maggiormente offensivo e giocherà col 4-3-3. La squadra si è allenata oggi pomeriggio allo stadio, dove domani effettuerà la rifinitura con orari e modalità diverse dal solito. L’allenamento ci sarà al pomeriggio (dalle 15) e non sarà a porte chiuse, ma aperto a tutti.
Il neotecnico deve far fronte a numerose assenze e acciacchi: out i difensori Ely e Rea, squalificati, e gli infortunati Bressan, Frano e Neto. Il terzino oggi si è allenato a parte, mentre il capitano ha svolto terapie.
In dubbio anche Zecchin che ha accusato un risentimento all’adduttore. Il centrocampista, che oggi ha corso a parte (l’ecografia è risultata negativa dunque non ci sono lesioni), commenta così il cambio di panchina: “Quando viene esonerato un mister dispiace sempre. Il discorso da fare è il solito, non si possono mandare via trenta giocatori, come siamo noi quest’anno, e purtroppo a pagare le conseguenze dei non risultati è sempre l’allenatore anche se la responsabilità non è soltanto sua. Credo che ognuno abbia avuto le sue colpe, sia i giocatori che l’allenatore. Purtroppo ha pagato solo lui”.
Che Varese scenderà in campo sabato? Gautieri ha provato diverse soluzioni, facendo ruotare i suoi uomini. In porta ci sarà Bastianoni mentre gli esterni di difesa dovrebbero essere Laverone e Lazaar. In mezzo alla retroguardia Corti e uno tra Ricci e Spendlhofer. Maggiori dubbi riguardano il centrocampo, ma di sicuro ci sarà un giocatore spiccatamente offensivo che sarà uno tra Tremolada e Calil. Blasi, Damonte e anche Pasa sono i candidati per il ruolo di vertice basso.
Il terzetto d’attacco sarà sicuramente composto da Pavoletti, al centro, con Lupoli, Falcone, Forte e Momenté che si giocano i restanti due posti.
In tutto questo Zecchin spiega di aver “già giocato nel 4-3-3 sia come mezz’ala sia come attaccante esterno. Di giorno in giorno riusciremo a capire cosa ci chiede l’allenatore e ci adatteremo alle sue richieste per migliorare le prestazioni della squadra”.
Il Cittadella di mister Foscarini nelle ultime tre trasferte hanno raccolto 2 punti. Due pareggi con Siena e Cesena e una sconfitta subita a Brescia. Sedici punti in quindici gare disputate non sono un risultato incoraggiante per i tifosi del Citta. Nemmeno la recente gara tra le mura amiche del “Tombolato” controla Reggina, ha rassicurato i sostenitori di fede granata. “Squadra ostica – dice Zecchin in merito agli avversari –. Il Cittadella ogni anno trova sempre dei singoli che fanno la differenza soprattutto davanti. Non è messo molto bene in classifica, ma anche a noi servono i tre punti. È una squadra da prendere con le pinze perché è esperta della categoria e lotta ogni stagione”.

Elisa Cascioli