“In seguito alla nomina di presidente pensavo di acquistare il 10 per cento delle quote, invece le banche mi hanno dato fiducia, abbiamo fatto i conti e ho deciso di fare uno sforzo economico per rendere mio il Varese. Questa scelta è dipesa dal fatto che non volevo una situazione ibrida: ho optato per una situazione chiara e limbida”. Con queste parole esordisce Nicola Laurenza, nuovo padrone del Varese. L’imprenditore 37enne, fondatore del marchio Oro in Euro, vuole portare nel Varese il “modello azienda” che lui conosce benissimo. Il suo linguaggio”imprenditoriale” parla chiaro: “Ritengo che il Settore Giovanile sia il vero oro di una squadra di calcio. Lì possono nascere quei prodotti che potranno essere una risorsa per la società”. “Il tifoso in ottica imprenditoriale deve essere visto come nostro cliente. Chi viene allo stadio deve avere entusiasmo e soprattutto uscire contento, indipendentemente dal campo”.
A questo proposito il punto che sta a cuore a Laurenza è lo stadio: “Entro venerdì conoscerò il sindaco Fontana e voglio parlargli delle mie proposte”. Quali sono? “Ad esempio una zona dedicata ai bambini, un’altra dove siano bannate le offese ad arbitro e avversari, un’area stampa più vivibile e poi un tetto sopra la testa dei tifosi”. Si pensa anche al progetto Varesello: “Ho individuato due aree e cerco chi sia disposto a investire insieme a me. Una in prossimità del Comune di Varese, l’altra in provincia”. I sogni, i progetti, le iniziative in testa del nuovo pres sono tante e alcune sono già concrete, ad esempio il continuo confronto con i tifosi. Per questo Laurenza ha creato un indirizzo mail apposito: caropresidente@varese1910.it.
Laurenza non vuole e non può realizzare tutto ciò che ha in mento da solo: “Faccio appello al territorio. Credere nel Varese vuol dire avere ritorno sia economico che di immagine. Affiancare la società come sponsor mi ha permesso di essere dove sono. Abbiamo bisogno di sponsor. Gli imprenditori e i soci devono essere una forza attiva. Varese è ricca di realtà commerciali importanti”. Il progetto di Laurenza dunque è a lunga gettata: “A lunghissimo termine penso anche ad uno stadio di proprietà che possa essere una struttura polifunzionale, che possa ospitare concerti e altre manifestazioni sportive”.
Le idee di Laurenza hanno un’ispirazione ben precisa che viene contemporaneamente dalla Pallacanestro Varese e dall’Unendo Yamamay, realtà alle quale Laurenza è vicino come sponsor/consorziato.
Infine, le novità inerenti a maglie della nuova stagione e campagna abbonamenti verranno presentate in mezzo alla gente: appuntamento venerdì 19 luglio in Piazza Monte Grappa a Varese.
Elisa Cascioli