Nella giornata odierna al Mondiale di Chungju (Corea del Sud), l’Italia conquista la medaglia d’oro nel doppio pesi leggeri; Elisabetta Sancassani e Laura Milani sono state le prime donne azzurre a vincere un mondiale assoluto. Un successo iridato che, nelle specialità olimpiche, mancava all’Italia dal mondiale del 2003 quando, a Milano, il doppio pesi leggeri di Elia Luini e Leonardo Pettinari vinse la medaglia d’oro.Una finale che le ha viste rimanere appaiate alle altre solo per i primi 500 metri, tanto da transitare seconde al rilevamento. Subito dopo, le azzurre hanno imposto il loro ritmo di gara che ha fiaccato prima le tedesche e poi le statunitensi e, stando attente a non sbagliare nulla nella parte conclusiva, hanno vinto il titolo mondiale infliggendo alla barca USA 3”42 di distacco e a quella tedesca quasi cinque secondi.
Delle altre cinque barche impegnate nelle finali – specialità olimpiche – due equipaggi maschili si sono fermati a ridosso del podio e il terzo si è classificato al sesto posto. Il quattro senza senior, dopo aver lottato prima per l’oro e poi per l’argento, si è visto sfilare dal collo la medaglia di bronzo da una forte barca statunitense che, sulla scia di Olanda e Australia, è piombata sulla barca azzurra relegandola al quarto posto per poco più di un secondo. Per Matteo Lodo, Paolo Perino, Mario Paonessa e Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle), allenati da Andrea Coppola, rimane la soddisfazione di aver dimostrato il proprio valore essendo, in ogni modo, una barca giovane e costruita in un mese e mezzo.
Il secondo quarto posto se l’è aggiudicato il doppio pesi leggeri (in foto) di Andrea Micheletti (Canottieri Gavirate) e Pietro Ruta (Marina Militare) che, dopo una gara davvero entusiasmante condotta sempre al comando, nella frazione conclusiva sono stati risucchiati da una bagarre infermale in cui la barca azzurra si è trovata a contenere Svizzera e Gran Bretagna che stavano sferrando l’attacco finale al podio. Micheletti e Ruta hanno reagito ma il vento contro, e la durata della gara troppo lunga, non gli hanno permesso di aumentare ancora il ritmo, terminando quarti a un secondo e mezzo dal podio.
Sesto è arrivato, infine, il due senza senior di Marco Di Costanzo (Fiamme Oro) e Matteo Castaldo (RYCC Savoia) che, dopo essere stati in lotta per le posizioni da podio per metà gara, nella seconda parte non sono riusciti a rimanere agganciati ai battistrada e, quindi, si sono visti sfilare dagli avversari, partiti in particolar modo negli ultimi 500 metri all’inseguimento dei neozelandesi Eric Murray e Hamish Bond, autentici mostri sacri, che sono imbattuti dal 2009. Un due senza che è stato protagonista di una stagione davvero superlativa: quarti agli Europei, primi ai Giochi del Mediterraneo, secondi in coppa del mondo di Lucerna e, oggi, sesti nel mondiale assoluto.
Quello che è accaduto oggi, unito a quanto fatto vedere dalla squadra azzurra nei giorni scorsi, ha permesso all’Italia dopo la terza giornata di finali (sono quattro i giorni di finali del mondiale assoluto, pesi leggeri e para-rowing, per cui ne manca ancora uno, quello conclusivo di domani) di arrivare alla conquista di 7 medaglie, 3 medaglie d’oro, 2 d’argento e 2 di bronzo, che attestano l’Italia al primo posto nel medagliere parziale per Nazione davanti ad Australia con 5 (2 oro, 2 argento, 1 bronzo) e Gran Bretagna con 6 (2 oro, 4 bronzo).
Domani, con inizio 13.30 (6.30 italiane) ultimo giorno di finale con gli azzurri impegnati in quattro finali B: ore 13.38 (6.38 italiane) doppio femminile, ore 13.46 (6.46 italiane) quattro senza pesi leggeri, ore 13.54 (6.54 italiane) otto femminile e 14.18 (7.18 italiane) otto maschile senior. Per quanto riguarda i 22 equipaggi azzurri iscritti, di cui ben 14 approdati in finale, solo il doppio senior di Francesco Fossi e Romano Battisti (quest’ultimo medaglia d’argento a Londra 2012) deve concludere il mondiale gareggiando per le medaglie, alle 15.03 (8.03 italiane), contro Argentina, Nuova Zelanda, Norvegia, Lituania e Germania. (Diretta TV su RAI Sport 1 dalle 8.30 alle 10.15 e su Eurosport dalle 8.00 alle 9.45).

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