Ritorna a vincere la Cimberio Varese che riesce nell’impresa di far dimenticare la sconfitta di Cantù superando per 74-62 Caserta. Positiva la prova dei biancorossi che hanno dominato e domato dall’inizio (ad esclusione dell’ultimo quarto) una Caserta che non ha mai mollato, cercando in tutti i modi di dare del filo da torcere alla capolista, tornata in vetta solitaria in attesa del match di Sassari di questo pomeriggio in casa di Brindisi. Protagonisti di giornata, Ere e Green, con il primo tornato sugli alti livelli del girone di andata divenendo fondamentale sia in attacco che in difesa. Nota di merito a Janar Talts che, chiamato a sostituire un Dunston limitato dai falli, ha tirato fuori una prestazione di altissimo livello, sia in fase offensiva che, soprattutto, in quella difensiva, diventando padrone delle due aree e prendendosi tutti i rimbalzi che passavano dalla sua zona. Del resto, oggi c’era bisogno di tutti gli effettivi per poter ripartire, e così è stato.
È il capitano Ebi Ere ad inaugurare il match con la specialità della casa: penetrazione, arresto e tiro in sospensione per i primi due punti del match. Dunston svetta come sempre sotto canestro in entrambe le fasi, mentre a vuoto alcuni attacchi di Banks che si infrangono solo sul ferro. L’orario e lo sciopero della curva in protesta per le decisioni dell’osservatorio relative alla gara con Cantù rendono surreale il clima dei primi dieci minuti della gara che comunque sorridono ai biancorossi che chiudono avanti per 20-14.
Nel secondo quarto si risvegliano curva e ospiti, con questi ultimi che accorciano grazie alla tripla di Mordente e il canestro di Mavraides per il momentaneo -1. Ere e Banks ristabiliscono subito le distanze anche se coach Vitucci è costretto a limitare Dunston, per il solito problema di falli. Talts non fa rimpiangere l’assenza del numero 42 di New York presentandosi con una tripla precisa che vale il 28-25 a metà del secondo quarto seguito da un tap-in vincente su tiro di Banks con quest’ultimo che a 3 minuti dalla pausa lunga ruba palla a Mordente si invola da solo in attacco e inchioda a canestro scaricando tutto il nervoso accumulato nelle ultime gare tra le urla di gioia del PalaWhirlpool che alla fine può gioire anche per il 38-30 di metà gara.
La ripresa si apre con il quarto fallo di giornata di Dunston che viene subito fatto sedere in panchina da Vitucci. Dopo alcuni tentativi a vuoto, Polonara si sblocca con due canestri di fila che siglano il +10; a Ere, tornato finalmente sui livelli che gli competono, il canestro del +14 in collaborazione che un positivo Janar Talts che spinge i suoi sul + 15 (55-40) al 30′.
Gentile e Mavraides rilanciano i loro nell’ultimo atto della gara con tre triple consecutive che spaventano i padroni di casa; De Nicolao piazza la bomba che interrompe l’astinenza di punti biancorossa. Questo non basta però, perché il duo campano porta i loro fino al -2 (62-60) a 2′ dalla fine. Ma quando Mordente esce per il quinto fallo e Green piazza la bomba del 74-60, la gara di fatto si conclude, con l’ingresso di Bertoglio e il canestro di Jonusas che vale il 74-62 finale.

Cimberio Varese-Juvecaserta: 74-62 (20-14; 38-30; 55-40)
CIMBERIO VARESE: Sakota 6, Banks 8, Rush, Talts 7, De Nicolao 4, Green 20, Balanzoni, Bertoglio, Cerella, Ere 16, Polonara 7, Dunston 6. Coach: Vitucci.
JUVECASERTA: Maresca 4, Jonusas 2, Mordente 8, Marzaioli, Michelori 8, Mavraides 11, Akindele 7, Sergio, Gentile 18, Cefarelli, Jelovac 4. Coach: Sacripanti.

Marco Gandini
(foto da www.pallacanestrovarese.it)