Se da una parte a tenere banco in questi giorni è la vicenda Lonneke Sloetjes che desta qualche preoccupazione in società, dall’altro lato la squadra biancorossa prosegue secondo la tabella di marcia la preparazione al prossimo campionato. Tornate sabato dopo la prima parte del ritiro in provincia di Pavia, a Salice Terme, le Farfalle rimarranno ad allenarsi a Busto Arsizio fino a giovedì, quando partiranno per Bormio e vi resteranno fino a domenica 8 settembre (sabato 7 al Pentagono di Bormio alle 17.30 disputeranno un’amichevole contro la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza).
In questa prima settimana di allenamenti insieme, le ragazze hanno avuto modo di conoscersi e di cominciare a formare quel gruppo che, come si sa, è indispensabile per la buona riuscita di una stagione. Molti i volti nuovi della Unendo Yamamay Busto Arsizio 2013-14, uno dei quali è quello di Alessandra Petrucci: “Sono contenta di aver iniziato finalmente la preparazione. Dopo tre mesi di relax, direi che era ora – queste le prime parole da Farfalla per la palleggiatrice toscana -”.
Quali sono le tue prime impressioni?
“Sono contentissima di essere parte di questo team e non potrei pensare diversamente. È uno degli ambienti migliori della pallavolo italiana e non solo e sono onorata di farne parte”.
Quando è arrivata la telefonata della società, che cosa hai pensato?
“Non ci credevo, pensavo di avere capito male. Non ho avuto nemmeno un attimo di esitazione ad accettare la proposta perché la Unendo Yamamay è la Juventus del volley femminile italiano: quando arriva una sua chiamata non si può rifiutare”.
Lunedì scorso sei entrata per la prima volta da giocatrice biancorossa al Palayamamay, già gremito di tifosi. Che sensazioni hai provato?
“Ero già stata altre volte nel palazzetto di Busto, ma da avversaria; e, anche in quelle occasioni, mi sono emozionata perché il pubblico incita la squadra per tutta la partita, incessantemente, tanto che può essere definito come l’uomo in più. Quest’anno, da farfalla, credo che mi entusiasmerò ancora di più per la spinta che mi e ci daranno i nostri tifosi. Il primo assaggio l’ho avuto lunedì e sono rimasta piacevolmente colpita”.
Per qualche settimana, in attesa dell’arrivo di Joanna Wolosz attualmente impegnata con la nazionale polacca, sei la palleggiatrice di riferimento della squadra.
“Sono una giocatrice esperta con molte stagioni alle spalle e nella rosa attuale sono la più “vecchia”, se così si può dire. Spero di essere di aiuto per le mie compagne e di trovare con loro una buona intesa dentro e fuori dal campo”.
Qual è il tuo obiettivo per quest’anno?
“Voglio migliorare me stessa. In questa stagione, come del resto ho sempre fatto, darò il massimo per fare bene e mi auguro di poter raggiungere insieme alla squadra degli ottimi risultati”.

Laura Paganini
(foto di Gabriele Alemani http://www.volleybusto.com)