Le parole del presidente del Varese Nicola Laurenza (guarda il video) hanno colto nel segno e colpito numerosi tifosi, che sono già pronti a presentare al neopres le loro idee. E Laurenza proprio per ascoltarle ha creato un apposito account di posta elettronica caropresidente@varese1910.it. Le iniziative dei tifosi fioccano, oggi vi proponiamo quella del gruppo Saronno Biancorossa che ci mandato un messaggio esplicito che si collega al pensiero di Laurenza che sogna di eliminare dagli spalti i pesanti insulti ad arbitro e avversari. Vi proponiamo una parte della lettera di un tifoso inviata al nostro direttore Michele Marocco e prontamente girata integralmente dalla redazione al presidente Laurenza.
“Partendo dal presupposto che allo stadio sento urla ed espressioni assolutamente oscene che ledono la sensibilità e la serenità dei piccoli spettatori e che i bambini sono da proteggere anche allo stadio, la mia idea è la seguente: una piccola, discreta campagna di sensibilizzazione sul tema del linguaggio utilizzare allo stadio. Un cartellone tipo quello della campagna sulla sicurezza stradale (nella foto a lato) in cui sia raffigurato un “omone” che dagli spalti grida parolacce con la faccia rossa e i pugni alzati […] e attorno a lui tanti bambini con la sciarpa biancorossa al collo, che lo guardano con espressione a metà tra imbarazzo e spaventato, alcuni dei quali si coprono le orecchie con le mani per non sentire. A far da corollario al poster, uno slogan tipo ‘ricordati: allo stadio ci siamo anche noi!’. Il poster potrebbe essere messo all’entrata di ogni settore e magari ai bordi del campo. Il tutto secondo me sarebbe da proporre in maniera abbastanza discreta per non dare l’impressione di voler insegnare l’educazione a nessuno, ma semplicemente di voler invitare a una riflessione sull’argomento […]”.
firmato Saronno Biancorossa