E’ un discorso sincero, metaforico, ma concreto quello di Nicola Laurenza. Nuovo socio e soprattutto nuovo padrone di casa del Varese. Ecco il suo progetto di costruzione del nuovo Varese.
“- Il primo pilastro è la società della quale mi fido e alla quale voglio dare il 110%.
– Il secondo pilastro sono i giocatori: dirò a loro di ricordarsi la passione con la quale tiravano calci al pallone da piccoli.
. Il terzo pilastro è la tifoseria che in questi anni ci ha sempre sostenuto e la voglio sempre più presente. Voglio sostegno, appoggio e casino, voglio che tifosi appassionati che tirino giù le gradinate.
– Il quarto pilastro sono i mass media e le istituzioni dai quali voglio rispetto, correttezza, fiducia nel progetto e anche critica.
– Questi pilastri devono avere fondamenta salde. Il terreno nella casa del Varese è il territorio che non è argilla, ma roccia salda. Linfa economica e finanziaria. Abbiamo bisogno di sostegno.
– Infine, non ci può essere sempre il sole, quindi dobbiamo avere un tetto che è la fortuna perché la fortuna aiuta gli audaci. Io lo sono stato 12 anni fa buttandomi in un settore in cui nessuno avrebbe mai investito”.
Elisa Cascioli