Sono due per parte gli ex di turno dell’incontro Lanciano. I biancorossi Luigi Falcone e Leonardo Pavoletti hanno fatto tappa nel club abruzzese, dove sono approdati la scorsa estate il difensore centrale Magnus Troest, che è stato a Varese due anni e l’attaccante Plasmati, arrivato invece in prestito a gennaio di due anni fa e rimasto fino a fine stagione. Per Troest ritrovarsi di fronte il Varese ha un sapore decisamete particolare, considerato i due campionati di vertice disputati .
Magnus, che effetto ti fa giocare da avversario contro la tua ex squadra?
“Non nascondo che per me è una sfida particolare; ritrovarmi contro i compagni dell’anno scorso mi fa un effetto strano. Però deve essere una partita come tutte le altre. E’ importante per noi e anche per il Varese, dunque sarà una bella gara da giocare. Sarà emozionante, ma quando si entra in campo e inizia il gioco non ci si pensa più. L’emozione ci deve essere prima e non durante”.
Sei rimasto in contatto con qualche compagno biancorosso?
“Sì, tra me e Fiamozzi c’è una bella amicizia e ci sentiamo spesso. Sarà bello poter rivedere qualche faccia”.
Anche nelle fila biancorosse c’è un ex che a Lanciano ha lasciato il segno, Leonardo Pavoletti…
“E’ uno degli attaccanti più forti della Serie B quindi sarà dura. Anche per lui sarà una sfida particolare visto che ha fatto tanti gol portando la squadra in B e ha lasciato un bellissimo ricordo. Il Varese però non è solo Pavoletti, ha tanti giocatori importanti quindi per noi sarà una partita difficile”.
Lanciano è simile a Varese come piazza?
“In linea di massima sì, anche se forse è anche più tranquilla. A Varese c’è maggiore aspettativa, si cercano i playoff, qua invece dobbiamo solo salvarci, quindi lavoriamo in serenità”.
A Varese hai vissuto due stagioni importanti, come ti sei trovato?
“Sono stato benissimo. Ricordo con gioia specialmente la prima annata, quella in cui abbiamo perso i playoff in finale e ancora ci penso. Nonostante la sconfitta è stato un campionato stupendo e la vittoria più bella è stata quella in semifinale contro il Verona”.
La scorsa stagione invece te la ricorderai per i cinque gol fatti. Non è da tutti i centrali di difesa farne così tanti…
“E’ stato il mio record, non mi era mai capitato di fare così tanti gol. Come difensore il mio lavoro è un altro, ma segnare fa sempre piacere”.
Con il contratto in scadenza hai deciso di non rinnovare e guardare altrove, come mai questa scelta?
“Sinceramente avevo voglia di cercare qualcosa di nuovo e avrei voluto trovare qualcosa fuori Italia, ma alla fine non è arrivata nessuna offerta interessante. Ho accettato di sposare il progetto Lanciano”.
In Serie B hai sempre giocato ottimi campionati con Parma, Atalanta, Varese e adesso anche Lanciano…
“Sono contento del mio percorso qui in Italia e spero di continuare così”.
Credi di essere pronto per il salto in Serie A?
“Non sta a me dire se lo sono. Spero di fare benissimo quest’anno e poi si vedrà. Saranno gli altri a decidere”.
Pronostico. A fine stagione chi sarà più in alto in classifica tra Lanciano e Varese?
“Dico che sulla carta è favorito il Varese, ma spero si posizioni meglio il Lanciano. Non me ne vogliano i tifosi biancorossi”.

Elisa Cascioli