Mancano poche ore al “Memorial Mariotti”, importante torneo precampionato che si disputa questa sera e domani a Saronno, e tutto l’ambiente del Basketball 7 Laghi Gazzada è giustamente in fibrillazione per una stagione che dopo l’importante rivisitazione estiva è definita come quella della svolta. L’allenatore chiamato per il nuovo corso, l’espertissimo Fabrizio Garbosi, prima di guidare la squadra al torneo di rifinitura, snocciola momenti più e meno e sensazioni raccolte nella fase di preparazione. “Sono state quattro settimane davvero positive e – dice Garbosi -, complessivamente molto positive perché il gruppo, in palestra, esattamente come ci aspettavamo, riversa grande entusiasmo e mostra sempre un’eccellente attitudine al lavoro: elementi fondamentali per assemblare un gruppo nuovo e, come noto, tanto giovane. Quindi, periodo molto utile, ma “quanto” utile lo diranno solo il campo ed i risultati perché è pur vero che il tasso di inesperienza conta ed i numerosi alti e bassi che hanno contrassegnato il nostro precampionato sono esclusivamente figli di un’età media davvero bassa”.
Quali, dunque, i riscontri ricavati da amichevoli e tornei?
“Abbiamo prodotto basket a sprazzi: alcuni di questi sono stati di elevato valore mentre altri sono stati da dimenticare. Nello specifico contro formazioni di C2 abbiamo evidenziato buonissima intensità, determinazione e coinvolgimento collettivo, mentre contro le squadre di C1 siamo passati dalle stelle alle stalle. Benissimo, sotto tutti i punti di vista, contro Borgosesia. Abbastanza male contro Nerviano, con momenti di pallacanestro confusionaria in cui abbiamo subito il gioco dei nervianesi e palesato un atteggiamento mentale del tutto rivedibile. Tutto però si rifà all’inesperienza cui facevo riferimento prima. I miei ragazzi devono ancora imparare a restare concentrati sull’obbiettivo e ottimizzare le risorse senza farsi travolgere, come accade spesso ai giovani, dal ritmo e dalla situazioni imposte dagli avversari. Di sicuro impareremo, il problema è che dobbiamo farlo in fretta, accelerando i processi di crescita e maturazione”.
Dunque questa sera, a Saronno, appuntamento importante.
“Lo sarà certamente perché ad una settimana al via – l’esordio è previsto per sabato prossimo, in casa, contro La Spezia -, quello saronnese rappresenta l’ultimo test-match contro squadre della nostra categoria perché, in ogni caso, in una delle due finali affronteremo una formazione di serie B2. Ovvio e del tutto lecito attendersi un salto di qualità dalla squadra, soprattutto al cospetto di una Robur Saronno che – conclude Garbosi -, a giudizio unanime sarà una delle protagoniste del suo girone”.

Massimo Turconi