Il Varese si prepara alla trasformazione. Il nuovo tecnico Carmine Gautieri lo ha già annunciato ieri, giorno in cui ha diretto il primo allenamento dei biancorossi: “la squadra giocherà col 4-3-3” e a chi gli ha chiesto una possibile variante con un trequartista dietro a due punte, lui ha ribadito “no, 4-3-3 classico”. Di sicuro sarà un gioco offensivo. Il direttore sportivo Mauro Milanese parla così del nuovo tecnico: “Gautieri è giovane, motivato e molto preparato. Da sempre applica un gioco offensivo. E’ un erede del gioco di Zeman con cui giocava con questo tipo di modulo. Sicuramente giocheremo con tre punte e mezzo con tre attaccanti più una mezzala molto offensiva, starà al mister identificare chi è. Spero che questo porti un po’ il gioco in avanti; Pavoletti ha bisogno di rifornimenti, di passaggi; magari ultimamente gli sono arrivate anche poche occasioni”.
Sull’ex Sottili aggiunge: “E’ un allenatore valido, lucido, intelligente. Come mai le prestazioni siano venute a mancare non lo so, ma andavano sempre di più scemando. Ci dispiace aver preso questa decisione drastica”.
Il direttore sportivo spiega cosa è mancato nell’ultimo periodo, secondo lui, alla squadra: “La mia disamina è che siamo partiti bene facendo qualche partita esaltante in estate e facendo bene in Coppa Italia. In campionato dopo la partita a Latina e contro il Pescara in casa avevamo trovato una bella identità e abbiamo portato entusiasmo al pubblico. Sono venute meno le mie previsione perché pensavo in una partenza peggiore e in una crescita graduale. Questo perché ogni anno cambiamo giocatori e allenatore, quindi pensavo ci volesse un po’ più di tempo per trovare l’amalgama. Stranamente per diversi motivi poi c’è stata un’involuzione del gioco e una mancanza di risultati. Nelle ultime otto partite è arrivata solo una vittoria contro il Crotone che forse e stata anche fortunosa grazie all’arbitro. Una vittoria dove il Crotone ha fatto una bella prestazione e ha giocato e noi abbiamo vinto. Abbiamo fatto un punto su cinque in trasferta. Anche se i demeriti non sono di un allenatore tutti quanti sappiamo che non si possono cambiare tutti i giocatori. Ma anche alcuni di loro sono in discussione e gennaio è vicino”.
Oggi la squadra ha lavorato allo stadio. Il tecnico deve rinunciare a cinque giocatori. In difesa ci sono tre assenze, quelle dei due centrali Ely e Rea, squalificati, e quella del terzino Franco infortunato al pari di Neto Pereira. Non recupera neanche Bressan che deve ritrovare la condizione. In porta dunque sarà confermato Bastianoni, in difesa invece dovrebbe rientrare titolare Lazaar a sinistra con Laverone confermato a destra e Corti che dovrebbe di nuovo giocare in mezzo accanto a uno tra Ricci e Spendlhofer. Il resto della formazione è al momento difficile da ipotizzare: si può pensare a un centrocampo con Blasi e uno tra Damonte e Barberis, con Zecchin spostato in avanti alle spalle del tridente in cui sicuramente ci sarà Pavoletti. 
Domani la squadra si allenerà sempre di pomeriggio allo stadio, mentre venerdì mattina è prevista la consueta rifinitura allo stadio.

Elisa Cascioli