Se il nuovo assetto societario cambierà o no gli obbiettivi di mercato del Varese, il direttore sportivo Mauro Milanese non lo sa ancora considerando che la maggior parte degli aspetti devono ancora essere pianificati. Perché se è vero che Montemurro avrà il 31% delle quote, il nuovo presidente Laurenza il 10% e Vitiello e Fabozzi il 5% a testa, a Rosati resterebbe il 49% e dunque sarebbe comunque lui il socio di maggioranza.
Per pianificare il nuovo Varese la prossima settimana ci sarà un altro cda con il nuovo presidente Laurenza, il dg Enzo Montemurro e i soci Vitiello e Fabozzi proprio decidere il budget da mettere a disposizione per costruire la squadra La cosa certa è che sarà un Varese senza alti ingaggi, tutto incentrato sui giovani. E l’approdo di Rosati al Genoa, per il ds biancorosso, non può che rivelarsi utile al Varese. “Spero ci sia un’alleanza forte con il Genoa – il commento di Milanese –. Magari di 93 giocatori rossoblù 4 o 5 possono arrivare a Varese. Dal punto di vista del budget resta tutto uguale”. Gli obbiettivi? “Pensare alla salvezza – risponde Milanese – e valorizzare il nostro settore giovanile, ma questo potrà avvenire a partire da aprile se avremo già 50 punti”.
Intanto entro poche settimane dovranno essere risolte le comproprietà. Il Varese vuole trattenere sia Pucino che Fiamozzi, divisi rispettivamente con Chievo e Torino e proverà anche a rinnovare il prestito di Oduamadi, la volontà del giocatore però è quella di restare al Milan.
Prima di pensare ai giocatori, c’è da sciogliere il nodo allenatore. In lista ci sono 4 o 5 nomi. Il Varese ha sondato le piste Sottili, Cosmi e Firicano e nella prossima settimana si arriverà ad una decisione.
“Tutti insieme cercheremo di realizzare buone idee con costi non eccessivi. L’allenatore non deve costare tanto. Abbiamo 4 o 5 idee tutte diverse, la scelta è ampia chi arriva deve avere stimoli e voglia perché le strutture sono quelle che sono. Quindi serve tanta motivazione”.
Elisa Cascioli