La nona giornata di Serie B si disputerà domenica e il Varese è impegnato alle 15 in casa contro il Trapani. Oramai è quasi passata una settimana dal brutto kappaò padovano, una sconfitta che per il presidente Nicola Laurenza è servita al gruppo. “Ci ha insegnato tanto -dice- dal punto di vista dell’atteggiamento da mantenere in campo. Abbiamo capito che non possiamo permetterci disattenzioni. Ho visto il gruppo subito al lavoro per riscattare quello scivolone. Finora abbiamo dimostrato il nostro gioco e abbiamo pagato solo le disattenzioni. A Padova è costata cara la supponenza, atteggiamento che non può esistere in questa categoria”. In settimana Laurenza ha avuto modo di incontrare e di confrontarsi con il mister Sottili e con i giocatori Zecchin e Neto Pereira. “Mi ha colpito molto il mister che è rimasto arrabbiato per diversi giorni. Ha capito su cosa lavorare per evitare ulteriori sbandamenti. Neto e Zecchin, a nome di tutti, hanno imparato la lezione”.
Anche contro il Trapani sarà vietato sbagliare: “Al di là del risultato finale che ha un’importanza relativa, voglio vedere l’atteggiamento giusto da parte dei ragazzi. Rispetto dell’avversario, fame e voglia di giocarsela. La partita finisce solo quando l’arbitro fischia la fine”.
L’appello di Laurenza è lo stesso: “Mi tengo stretti i tifosi che credono sempre nel Varese e chiedo loro di portare almeno una volta allo stadio un amico, sono sicuro che vedendo la squadra si affezionerebbe anche lui”.
Laurenza non è solo Varese. Ieri sera è stato avvistato alla presentazione ufficiale della Unendo Yamamay. “La mia azienda è sponsor dell’UYBA e le maglie delle farfalle riportano il logo sulla spalla sinistra. Sono soddisfatto perché vado a colpire un target interessato soprattutto all’acquisto dell’oro”.

Elisa Cascioli