BUSTO ARSIZIO – Vittoria inutile ai fini della qualificazione ai quarti di Coppa Italia quella per 3-2 su Casalmaggiore. Serena Ortolani, in campo dal primo set, analizza così la gara: “Non abbiamo neanche giocato malissimo secondo me, ma siamo mancate sul più bello. Come in altre occasioni, abbiamo dimostrato anche questa sera di non riuscire a chiudere quando ne abbiamo la possibilità. Credo che sia proprio un problema di testa il nostro e per ora non siamo ancora riuscite a risolverlo. In più, va ribadito che siamo un gruppo nuovo, che molte giocatrici sono straniere e devono capire bene i meccanismi e la pallavolo che si gioca in Italia; dobbiamo prenderci il nostro tempo. Sicuramente stasera siamo deluse per la mancata qualificazione, ma non è ancora detta l’ultima parola, possiamo ancora raggiungere quest’obiettivo a cui teniamo. Ora il pensiero deve andare subito a mercoledì quando affronteremo ancora, per la terza volta in dieci giorni, Casalmaggiore”.
Coach Carlo Parisi è amareggiato: “Arriviamo sempre vicino alla vittoria dei set, ma anche in questa gara ci siamo smarrite. E’ un fatto mentale e non è facile entrare nella testa delle giocatrici e capire cosa succede. Lavoriamo bene e sono soddisfatto, ma inevitabilmente ci sfugge ancora qualcosa. Finchè la nostra battuta regge, riusciamo a mettere in difficoltà le avversarie; quando il servizio è troppo scontato, invece, paghiamo sempre dazio. In alcuni tratti di gara Wolosz non ha servito con continuità le centrali e con lei ci soffermeremo anche su quest’aspetto. Abbiamo molto da fare e da migliorare“.
Dall’altra parte, invece, c’è una Alessia Gennari raggiante: “Siamo riuscite nell’impresa di qualificarci da neopromosse ai quarti di finale e per di più di eliminare la Unendo Yamamay, siamo contentissime. Cosa è mancato alle Farfalle? Forse la voglia e la grinta che avevamo noi. Non sono riuscite a chiudere molte situazioni a loro favorevoli e credo che sia proprio una questione mentale. Abbiamo avuto più fame e determinazione noi”.

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Laura Paganini