http://vimeo.com/73694837

Dei cinque volti nuovi acquistati nell’ultimo giorno di calciomercato dal Varese, tre sono già arrivati sotto il Sacro Monte e oggi pomeriggio effettueranno il loro primo allenamento agli ordini di mister Stefano Sottili. Si tratta di Leonardo Pavoletti, Lorenzo Laverone e Luigi Falcone. I tre nuovi biancorossi si sono presentati ufficialmente alla stampa nel primo pomeriggio di oggi.
Ecco il loro profilo:

LEONARDO PAVOLETTI:
nato a Livorno il 26 novembre 1988 ha scelto il numero 14. Il bomber arriva in prestito dal Sassuolo, club col quale ha ottenuto la promozione in serie A realizzando 11 gol in 33 presenze. L’anno prima protagonista della promozione in B con il Lanciano, capocannoniere in Prima Divisione con 16 gol.
Dalla piazza biancorossa si è fatto attendere fino all’ultimo momento: “Sono lusingato perché il Varese dal primo all’ultimo giorno di mercato è sempre stato presente, si è fatto vivo tutti i giorni col mio procuratore – spiega il giocatore -. Col Sassuolo me la volevo giocare fino in fondo, ma scegliere il Varese è stata la cosa migliore per me. Credo che qui si possa fare bene il calcio. Voglio dare tanto per questa maglia. Non so perché il Sassuolo non abbia creduto in me – aggiunge – , magari non sono il loro attaccante ideale, non si può piacere a tutti. Ogni ragazzo spera di arrivare in Serie A, vuol dire che non era ancora il mio momento. Varese è uno stimolo perché ha sempre fatto bene: puntiamo alla salvezza primo possibile, poi ci divertiremo nelle ultime partite”. Sul gruppo aggiunge: “Conosco Bressan e Rea perché ci ho passato due ritiri a Sassuolo, conosco Neto, di fama, ed è un onore per me poterci giocare insieme. Sono abituato a giocare davanti nel 4-3-3, ma mi metto a disposizione della squadra”.

LORENZO LAVERONE –
 nato a Bagno a Ripoli, ma cresciuto a Firenze, il 19 aprile 1989 ha scelto il numero 27. Il terzino destro che gioca sia a sinistra che sulla fascia ha firmato un biennale ed è arrivato dal Sassuolo nello scambio con Pucino.
“Ho giocato diverse volte qua, Varese è una piazza importante. Speriamo di fare un grande campionato. Il Sassuolo si è comportato in maniera corretta con me nel senso che all’inizio di quest’anno mi hanno detto di andar via, non rientravo nei loro piani. Hanno cambiato quasi tutta la squadra. Io non voglio rimanere in un posto in cui non sono gradito. Quando è arrivata la proposta Varese, non ci ho pensato due volte. Le mie caratteristiche? Nasco come terzino destro, a Sassuolo negli ultimi mesi ho giocato a sinistra, ma dal lato tecnico perdo qualcosina. Sia a Nocera che a Sassuolo con Pea ho fatto l’esterno di attacco e quinto di esterno campo”. Segni particolari? “Fiorentino doc e viola sfegatato”. Sugli obbiettivi aggiunge: “Questa è una tappa di rilancio importante per me, Varese vuole far bene e lotta per le prime posizioni. In Serie B ogni squadra dà filo da torcere non ci sono mai state partite facili”. E sul compagno Pavoletti? “Pavoletti è un grande attaccante, siamo sempre insieme in camera in ritiro. Giocatore fondamentale”.

LUIGI FALCONE –
 nato il 26 maggio 1992 a Lecce ha scelto il numero 17. L’esterno offensivo lo scorso anno ha giocato in prestito al Lanciano (4 gol in 18 presenze), dopo tutta la trafila nelle giovanili del Lecce. E’ arrivato dal Lecce nello scambio con Ferreira Pinto. “Sono convinto nel cominciare questa nuova avventura, spero vada tutto bene”. Lo chiamavano il Vucinic del Salento “per le movenze e delle caratteristiche tecniche – spiega -. Nel 4-3-3 prediligo fare l’esterno a sinistra perché mi piace rientrare con il destro ma posso fare più ruoli”. 
“Di Varese mi ha parlato De Luca, col quale sono stato in Under 20 insieme.  Varese è una piazza che ha ottenuto risultati e dove si può lavorare bene anche per noi giovani. Per me è stato un mercato travagliato. Nei miei confronti c’era l’interesse anche squadre di Serie A, ma non si trovava l’accordo con il Lecce. Alla fine sono arrivato qua e sono molto contento”.

Elisa Cascioli