Giovedì 27 giugno, semifinali Italia-Spagna. Manuel, grande appassionato di calcio, che sta attraversando un periodo difficile per sconfiggere la leucemia, è ricoverato in ospedale e non può uscire dalla sua stanza. Insieme ai medici, noi volontari del Ponte del Sorriso, ci attiviamo per organizzargli uno schermo in camera. Manuel è un tifoso della Juventus e, mentre guarda i suoi idoli giocare, il suo viso si illumina. Manuel, in questo momento ha tanto bisogno di ritrovare la forza che gli è indispensabile per affrontare una malattia con la quale un ragazzino della sua età non dovrebbe essere costretto a convivere.
Riusciamo con un’incredibile serie di coincidenze, nel giro di ventiquattr’ore a entrare in contatto con il dr. Giuseppe Marotta, Direttore Generale della Juventus, che con tanta premura e sollecitudine, ci garantisce la sua completa disponibilità e ci fa pervenire immediatamente la maglietta originale di Pirlo. Non solo. La Juve ci telefona, si informa sulle condizioni di Manuel, dimostrando un autentico interesse per quello che sta passando.
Andiamo da Manuel con un sacchetto giallo che contiene il regalo inaspettato. Con curiosità lo apre e, non appena, scopre di cosa si tratta, il sorriso splende, splende così tanto! Manuel, da qualche anno, lotta per vincere la battaglia più importante, quella di essere padrone della propria vita, di poter fare tutto quello che fanno i suoi coetanei, di non dover passare lunghi periodi in una camera di ospedale, senza poter andare a scuola o stare con gli amici.
Noi della fondazione Il Ponte del Sorriso, con i nostri volontari, ogni giorno, cerchiamo di garantirgli un po’ di serenità, di allegria e di normalità affinché il suo essere interiore e il suo benessere psicologico ne risentano il meno possibile e lui non perda mai la fiducia che ce la farà. Per fortuna possiamo contare sull’aiuto di persone sensibili, come in questo caso, sulla dirigenza della Juventus.
Manuel ha subito indossato la maglia improvvisando alcune simpatiche pose, felice e per un p0′ lontano con la mente dalla leucemia e dalle terapie. Manuel è un vero campione, come Andrea Pirlo, anche se il suo avversario non è una squadra di calcio, ma una malattia che mai dovrebbe toccare la vita di un ragazzino.
Il Ponte del Sorriso Onlus