Domani si torna in campo nel girone 1 di serie C con le varesine tutte in campo dopo il week end di sosta.
Il Rugby Varese ritrova il calore dell’Aldo Levi dopo le prestigiose vittorie con Union Milano e Chicken Rozzano. I due successi consecutivi hanno dato nuova linfa alla squadra di Pella e Galante dopo un avvio di stagione con qualche passo falso di troppo, vedi Pavia e soprattutto Tradate, allontanando la squadra dai vertici della classifica, con la Union intenta a fare un cammino a senso unico. Poi la svolta. Prove di carattere, difesa attenta dalla prima linea in su, l’onnipresente valore aggiunto della mischia, e il piede di De Martino decisivo e sicuro come non mai. Un exploit che ha dato vigore e sicurezza nei propri mezzi a tutti i ragazzi in campo, coscienti di poter aver un peso specifico importante fino alla fine della stagione. Domenica massima concentrazione. A Giubiano arriva il Parabiago, inchiodato al penultimo posto e con una sola vittoria all’attivo al Venegoni con i cadetti di Cernusco. Gli avversari di Varese inoltre, sono reduci dalla pesante sconfitta interna con gli Unni Valcuvia, a sottolineare che sulla carta per l’ex Busto Baxiu e compagni ci sarà davvero poco da fare per evitare l’onda rossa. Broggi assente con Rozzano potrebbe rientrare e riprendere l’ottimo avvio di stagione che lo ha visto protagonista. La chiave del salto di qualità di Varese è stato senza dubbio il recupero di Davincini in mediana, esperienza da vendere e intelligenza tattica sopraffine, hanno fatto lievitare le certezze di tutto il gruppo quando si scende in campo. La vittoria è fondamentale per proseguire la scalata al secondo posto. Il punto bonus è una priorità per confermarsi tra le prime (kick off 14.30).
Sfida da brividi per Tradate. I ragazzi di Bianchi e Candirola sono reduci da una striminzita vittoria all’Uslenghi con Cernusco. Una prestazione che non ha fatto felice nessuno. Il campionato rimane assolutamente positivo per i muccaleoni, quinti in graduatoria con 14 punti e la bella vittoria al Levi. La settima giornata però non farà dormire sogni tranquilli a capitan Riva e soci chiamati a confrontarsi con la Union al Crespi. La reazione dei milanesi dopo il ko con Varese è stata impietosa 104 punti rifilati al malcapitato Voghera, fanalino di coda, la dicono lunga sulla qualità tecnica e la forza mentale di Spangaro e compagni. Tradate ha battuto Varese, Varese ha sconfitto Milano, eppure mai come questa volta l’equazione non è perfetta. Ci vuole la prova della vita, nessuna sbavatura e massima attenzione nei particolari. Mancherà qualche pedina fondamentale ma, a mente libera da costrizioni di risultato, il peso sta tutto dalla parte della Union. Occhio alle sorprese (14.30).
Al Comunale va in scena un altro faccia a faccia tra le nostre compagine del girone. Valcuvia ospita il Malpensa di Moro, reduce dalla stangata del Comitato Regionale che ha stabilito la sconfitta a tavolino con Pavia, 20-0, partita tra l’altro già persa 30-14, oltre alla pesante penalizzazione di quattro punti in classifica, per aver schierato un giocatore non tesserato. Una decisione che ha chiuso un periodo nero, fatto di sconfitte e un infermeria che stenta a svuotarsi soprattutto in mediana. Tutt’altra storia per la squadra di Cattaneo che proverà a fare poker dopo le belle e convincenti vittorie delle ultime settimane, che hanno di fatto portato gli Unni a -2 da Malpensa, con la ghiotta occasione di superarli in classifica aggiudicandosi lo scontro diretto. Partita che rimane comunque apertissima ed equilibrata, con in campo la voglia di continuare a fare punti da una parte e quella di interrompere il digiuno di punti dall’altra. La prima linea di Moro ha dimostrato di poter dire la sua nelle precedenti uscite mostrando buona solidità. Valcuvia però non vuole sentire ragioni e l’effetto Comunale dovrà spingere Rossi e co a prolungare la serie positiva iniziata il 3 novembre scorso a Voghera. Ovale al centro alle ore 14.

PROGRAMMA COMPLETO:
Varese-Parabiago
Union Milano-Tradate
Valcuvia-Malpensa
Pavia-Voghera
Chicken Rozzano-Cernusco

Giuseppe Lippiello