Il risultato la dice lunga sull’andamento della partita: 0-0 primo quarto: 0-0 secondo quarto: 0-6 terzo quarto: 0-0 quarto quarto. In mezzo tutto e il contrario di tutto. I Commandos hanno imbrigliato l’attacco con un ottima difesa; i Commandos non hanno segnato con il loro attacco grazie alla nostra grandiosa difesa; i Commandos hanno segnato solo perchè noi abbiamo commesso un errore. Un errore che ci sta tutto. In ogni partita, in ogni quarto, in ogni drive, vi sono errori ma questa è la risultanza della partita. Onore ai Commandos che hanno creduto sino in fondo al risultato.
Never Knock Down. We are so. Quante volte ci siamo ripetuti: nelle difficolta emerge chi crede sino alla fine che domani è un altro giorno, che domani Noi saremo più forti. Ecco ancora oggi caparbiamente ripeto a me stesso e ai giocatori: Never Knock Down, we are so. Potrei lamentarmi dell’arbitraggio pessimo; potrei lamentarmi della sfortuna e del destino avverso. Domenica tutti i giocatori in campo hanno dato tutto, ecco potrei pensare che domenica era la giornata perfetta per perdere, c’erano tutti i presupposti. Abbiamo giocato un primo tempo pessimo, praticamente la Difesa ha retto le sorti della partita. Abbiamo giocato un secondo tempo con il cuore e qui come detto non siamo stati capaci di abbattere il muro difensivo avversario. Abbiamo detto anche del pessimo, incredibile e devastante arbitraggio che ha visto annullare 2 TD e che i filmati hanno detto essere regolari; ma non ci interessa nemmeno questo. Non ci interessa dare la colpa a qualcuno perché allora come per parafrasare una famosa canzone quel qualcuno siamo noi. Non ci interessa criticare, giudicare, trovare come scusa l’operato degli altri. Tutti possono sbagliare, chi non sbaglia mai non esiste. Noi dobbiamo guardare solo Noi; quando tutto ci è contro, noi dobbiamo resistere.
Questa è il momento dove a fronte di tutto quanto successo sino ad ora, dobbiamo solo pensare a fare quadrato, a stringerci a coorte, come falange, come Team, dobbiamo essere consapevoli di quanto andiamo ad affrontare e non perdere di vista l’obiettivo che primariamente è, e rimane quello di costruire una squadra vera, unità, vincente. Sappiamo delle difficoltà e dei passi fatti quest’anno per rinnovare, per cambiare, della dolorosa scissione, dei guai dovuti non alla nostra Società ma – visto quanto sfoderato dalla nostra amata Federazione – ad una situazione creatasi che definire Kafkiana è poco. Sappiamo tutto questo. Sappiamo però anche che è nel nostro cuore e nelle nostre forze saper accettare e fare di tutto questo un punto di forza, non sono le iatture che fanno fragile l’uomo, ma ci mostrano quali uomini noi siamo. Le avversità possono essere delle formidabili occasioni. Perché nonostante le avversità e quanto successo domenica noi ogni volta risorgiamo come sempre, come ieri, come oggi, come domani, noi risorgiamo perché siamo Atleti, perchè siamo Uomini veri, perchè sappiamo di non temere il fato, sappiamo che siamo noi gli artefici del nostro destino. Perché non ci arrenderemo, come il sole tramonta il sole risorge. Questo oggi dobbiamo ripeterci: We Are Skorpions. Aver fede significa credere in qualcosa che non siamo in grado di provare.
Giovanni Crosta