Quello che è successo a Siena al temine della vittoria dei biancorossi sulla Montepaschi a Eros Pisano e alla sua compagna Giulia non è “meritevole” di commenti. Meglio ignorare e voltare pagina. Con Eros siamo legati da un’amicizia sincera e non a caso la sua maglia già da ieri era in esposizione nella vetrina della nostra redazione, anche se qualcuno ha anche pensato ad un tributo per il neo vice presidente del Genoa Antonio Rosati.
“Non voglio commentare quanto è successo a Siena -ci ha detto Pisano- cadrei nel volgare e rischierei di essere molto maleducato. Preferisco pensare alla goduria che ho provato al tiro di Sakota e alla doppia goduria dopo l’instant replay. Il 13 gennaio 2013 è un ricordo indelebile per me, il mio primo gol in serie A, ragazzi ve lo giuro, ho provato quasi la stessa emozione. Non ho dubbi, questo gruppo merita la finale e domani sera nella bolgia del PalaWhirlpool la conquisterà. Una sola raccomandazione ai nostri tifosi: non replichiamo quanto fatto dai tifosi della Montepaschi. Noi siamo signori dentro e fuori dal campo. Dimostriamolo e facciamo vedere a tutta Italia che… il basket siamo noi!”.
E Giulia? “Amo Varese e i varesini. Con Eros, seppur a spizzichi e bocconi, sono stata per diversi anni nella città giardino per questo mi sento biancorossa a tutti gli effetti. Tifo per il Varese Calcio e anche per la Pallacanestro Varese, non voglio dire nulla su quanto successo, solo un grandissimo Forza Cimberio“.
Michele Marocco