Lo abbiamo detto ieri, lo confermiamo oggi, e lo ufficializzeremo domani, dopo che a farlo sarà la società biancorossa. L’appuntamento è al Palace Hotel di Varese alle 11, quando l’oramai ex patron del Varese,Antonio Rosati, approdato al Genoa, consegnerà le chiavi della società al nuovo presidente che a noi sembra certo sarà Nicola Laurenza. Se tre indizi fanno una prova, ci sono tre segnali chiave. Il primo è arrivato dagli stessi Rosati e Montemurro che tra le righe hanno confermato in questi giorni che ci sarebbe stata una soluzione interna, con una persona molto vicina al Varese, e che non sarebbe cambiato l’assetto societario.
Il secondo indizio esclude la “cordata napoletana” con Vitiello e Fabozzi, portati dal direttore commerciale Massimo Carpino, che resteranno soci di minoranza. “Io e Rosati abbiamo rimandato l’incontro che avevamo in programma –le parole di Carpino–. Non so che novità ci saranno, le scoprirò anche io domani. Sono certo che a breve ci incontreremo con la nuova dirigenza”. Domani però Carpino non sarà presente così come potrebbero non esserci Vitiello e Fabozzi.
Terzo indizio, lo stesso Laurenza sollecitato a proposito, ha sempre confermato che il fatto di ricoprire un incarico importante al Varese lo avrebbe lusingato. Ecco dunque le tracce che portano al patron di Oro in Euro, che potrebbe anche acquistare parte delle quote.
“Rosati spiegherà tutti gli sviluppi domani –ci ha dichiarato il direttore generale Enzo Montemurro–. I cambiamenti sono inevitabili e i tifosi devono sostenerci e volerci bene senza criticare ogni novità. Nella nostra gestioni i cambiamenti hanno portato bene”. E sul nuovo pres aggiunge: “Darà tutto se stesso per il bene del Varese, come ha fatto finora Rosati. Ha grande voglia e tanta motivazione”.
Elisa Cascioli