Proseguono con successo gli incontri dei giocatori della Cimberio con gli studenti della provincia di Varese nell’ambito del progetto “Basket: una scuola di vita”, l’iniziativa organizzata dalla Pallacanestro Cimberio Varese con il contributo di Beko.
Questa mattina l’ala della Cimberio Jacopo Balanzoni, il vice allenatore Matteo Jemoli e il presidente della Handicap Sport Varese Carlo Marinello hanno fatto visita all’Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Tradate incontrando oltre cento studenti. Dopo essersi presentati ai ragazzi, i biancorossi hanno risposto alle molte domande dei giovani che ieri sugli spalti del PalaWhirlpool hanno festeggiato la vittoria della squadra di coach Stefano Bizzozi sulla Juve Caserta. Tra i molti temi toccati durante la mattinata si è parlato anche di “Basket: un’opportunità per tutti”, un argomento che ha messo in contatto il mondo del professionismo e quello dello sport per i disabili.
Nella palestra della scuola che ha ospitato l’incontro erano esposti i due striscioni che i ragazzi avevano preparato per la partita contro Caserta e che avevano esposto a Masnago. Uno dedicato al progetto “Basket: una scuola di vita” e l’altro con una bellissima frase presa da un discorso dello scomparso premier sudafricano Nelson Mandela che recita: “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo, di unire la gente e parla una lingua che tutti capiscono”. Il tutto corredato da un bel disegno di tre giovani che giocano a basket con un pallone a forma di mondo.
L’incontro si è poi concluso con la tradizionale foto di gruppo e il momento dedicato agli autografi mentre Balanzoni si è esibito in una serie di schiacciate suscitando l’entusiasmo degli studenti. Il prossimo appuntamento di “Basket: una scuola di vita” è in programma lunedì 28 aprile a Malgesso.

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