Nel girone A di Eccellenza il Sant’Angelo rischia grosso. La Procura Federale a stabilito che se entro domenica la società lodigiana non inizierà a pagare i propri debiti con i tesserati, che fanno riferimento alla stagione 2012/2013 e sono di circa 6mila euro, le porte dello stadio Chiesa resteranno chiuse con la conseguete sconfitta a tavolino della squadra di casa. A beneficiare di tre punti sarebbe la Bustese di Cavicchia, prossimo avversario del club presieduto da Simone Lucariello, subentrato la scorsa stagione a Franco Quartaroli.
La cifra di cui si parla si riferisce alle vertenze dei giocatori D’Adamo e Bigatti (4.500 spettano al primo, poco meno di 2.000 al secondo). L’ordinanza della Procura impone al Comitato Regionale Lombardo di recuperare il credito. Domenica sarà un commisario Figc, incaricato di ritirare la cifra e di conseguenza ad imporre all’arbitro il triplice fischio.
Così sarà anche per le prossime gare interne. Quindi la vittoria a tavolino potrebbe andare anche a Trezzano, Legnano, Fenegrò e Villanterio.
Il tecnico della Bustese Cavicchia ci spiega: “Abbiamo ricevuto la comunicazione ufficiale che dobbiamo presentarci regolarmente in campo e che ci sarà l’appello. Il fischio d’inizio dipenderà dal versamento o meno della cifra. Veniamo dalla sosta e in settimana abbiamo lavorato normalmente per giocare la partita. Siamo concentrati – aggiunge – e preferirei vincerla sul campo. Queste situazioni non fanno bene all’ambiente e tendono a falsare il campionato”. 

eli.ca.