Una prima parte di stagione difficile per Ivan Santaromita che finora non è riuscito ad esprimersi sui livelli che avrebbe voluto. Tutta colpa di un virus che l’ha limitato di molto nella preparazione e poi nelle gare fin qui disputate, Giro d’Italia compreso. Il trentenne di Clivio, però, non perde nè il sorriso nè la calma e promette di rifarsi al più presto nei prossimi appuntamenti dell’estate.
Sabato scorso al Trofeo Melinda non sei riuscito a confermarti campione italiano e la maglia tricolore è andata a Vincenzo Nibali. Come hai vissuto la gara?
“Oggettivamente, fare il bis era impresa ardua soprattutto tenendo conto della mia condizione fisica. Non ero di certo al massimo, ma non ho rimpianti perchè ho dato tutto quello che avevo”.
Fino a pochi giorni prima eri indeciso se prendere parte o meno al Campionato Italiano, cosa ti ha fatto propendere per il sì?
“Volevo giocarmela e provare a conquistare ancora quella maglia che ho indossato per un anno. Avevo recuperato abbastanza energie per essere tra i partenti e ho stretto i denti. C’è rammarico per non essere riuscito a vincere, ma anche la consapevolezza di non aver lasciato nulla di intentato”.
La decima posizione finale, viste le premesse, può essere considerato un buon piazzamento?
“In un certo senso sì perchè fino a due chilometri dall’arrivo sono stato nel gruppo di testa; poi, però, non sono riuscito a rispondere ad un attacco dei due di testa che sono fuggiti verso il traguardo. Ho comunque dimostrato di essere tra i primi dieci d’Italia e ho detto la mia in un percorso molto difficile, più difficile di quanto mi aspettassi”.
Il successo di Nibali è giustao?
“Ha vinto il più forte e credo che il suo primo posto sia assolutamente meritato. Io però voglio indossare ancora quel tricolore e mi impegnerò al massimo nei prossimi anni perchè sia ancora mio”.
Cosa hai provato in quest’anno?
“Essere il campione d’Italia mi ha fatto provare emozioni molto intense. Dall’altra parte, tuttavia, per me non è stata un’annata facile, ma è stata costellata da molti guai fisici. Forse a me quella maglia tricolore ha portato un po’ di sfortuna”.
Quali sono i tuoi prossimi impegni?
“Ora mi sto riposando qualche giorno e mi sto rimettendo in forze. Tornerò a gareggiare sabato 26 luglio a Larciano, in Toscana. Poi ho in programma il Giro di Polonia, la Vuelta di Spagna e la Tre Valli Varesine. Spero di non avere più problemi e di togliermi finalmente qualche bella soddisfazione”.

Laura Paganini