Varese, culla del ciclismo e di tanti campioni delle due ruote. Varese, da sempre attenta all’Africa. Queste le premesse per la serata di giovedì 30, alle ore 21 alla Sala Montanari a Varese.
AFRICA&SPORT, onlus varesina impegnata a promuovere e sostenere attività sociali-sportive in Africa, presenta, anteprima in Italia, il film documentario “Rising from ashes”. Una pellicola che racconta la storia di Jonathan Jock Boyer, il primo ciclista americano a correre il “Tour de France”, che va in Ruanda ad allenare la prima squadra nazionale ruandese in vista dei Giochi Olimpici. Un viaggio lungo 6 anni, contro mille difficoltà per Jock ed il team. Un viaggio che racconta la rinascita dalle ceneri di un tragico passato. Il film segue i ciclisti ruandesi nel loro lento processo di apprendimento sull’essere professionisti: come allenarsi, gareggiare e vivere una vita da veri atleti. Mano a mano che la determinazione ed i risultati crescono, i ciclisti del “Team Rwanda” trasmettono a tutti i loro concittadini un sogno più grande: la speranza di un futuro!
“Vista la nostra passione per lo sport” così Marco Rampi, presidente di AFRICA&SPORT, “ed il legame profondo con il ciclismo del nostro territorio, abbiamo pensato di proiettare questa pellicola che dà uno sguardo profondo e particolare sul Ruanda e la sua voglia di rinascere … in sella ad una bicicletta!”.
Marco Pastonesi, giornalista ed inviato della Gazzetta dello Sport al “Tour of Rwanda”, coordinerà il dibattito al termine del film. La proiezione è in collaborazione con la Società Ciclistica Binda, Sestero onlus, Cycle Magazine, Fondazione Comunitaria del Varesotto e Comune di Varese. Il film-doc “Rising from Ashes” è la chiusura dell’“Ottobre Africano” (un festival di cinema, conferenze, letteratura, mostre, danza, musica, giunto alla 12° edizione che si svolge contemporaneamente in 11 città italiane, www.ottobreafricano.org) a Varese, dopo il bel momento di incontro e cena dello scorso 4 ottobre all’Istituto De Filippi. La stessa proiezione è l’apertura ufficiale della rassegna cinematografica varesina “Un posto nel mondo”.

Sergio Gianoli