Carpi-Varese, seconda giornata di campionato. Il fischio d’inizio è fissato domani alle 15. Tante le defezioni in attacco per il Varese che oltre a Forte e Miracoli, indisponibili ma in via di recupero, perde anche Lupoli. Accanto a Neto Pereira farà il suo esordio il giovane neoacquisto Petkovic. Per il resto la formazione dovrebbe restare identica alla scorsa settimana con Bastianoni in porta, Rea e Borghese al centro della difesa, Fiamozzi e De Vito esterni bassi; Corti e Blasi in mediana e Zecchin e Falcone sulle fasce.
Stamattina la squadra ha svolto la rifinitura allo stadio e dopo pranzo è partita in direzione Emilia.

Quella di domani sarà una sfida particolare per Angelo Rea, roccioso difensore fresco di rinnovo che durante il calciomercato è stato accostato al Carpi di Castori, ex tecnico del Varese che due anni fa aveva voluto proprio Rea sotto il Sacro Monte. “Mister Castori mi ha sempre cercato durante l’estate – ammette il centrale –, mi ha sempre voluto in qualunque squadra è andato. Io sono voluto restare qui. Castori non si risparmia mai, vuole i giocatori a mille per tutta la partita. Per questo il Carpi ha le nostre stesse caratteristiche: grinta, aggressività, volersi mangiare l’avversario. Sarà una partita equilibrata e giocata sull’agonismo. Sarà una bella lotta, una vera battaglia più che una partita di calcio”.
ReaIn attacco il punto di forza degli avversari è Mbakogu: “Se gli dai un metro sei morto perché ha una velocità incredibile. Quando lo abbiamo incontrato lo scorso anno fino al 60’ abbiamo tenuto bene, poi c’è stato un fuorigioco sbagliato e ci ha fatto gol. Dovremo tenere alta la concentrazione. Andremo a prenderli alti e alla fine tireremo le somme accettando risultato del campo”.

Sul suo rinnovo fino al 2016 chiarisce: “Già all’inizio dell’anno avevo parlato col direttore ed ero disposto ad andare incontro alla società che voleva ridimensionare; io sono sempre stato d’accordo. Nelle prime partite di Coppa Italia si è presa la linea di non giocare e di aspettare l’evolversi delle trattative che c’erano. Personalmente ci stavo male. Non poter giocare stando bene è stata una sofferenza. Al mister ho sempre detto che in caso di bisogno ci sarei stato. Ho un rapporto speciale con lui e sono stato contentissimo di rimanere. È una grande persona e grande allenatore. È stata un’ancora alla quale aggrapparci. Ci ha dato qualcosa in più per raggiungere l’obiettivo che a detta di tanti era irraggiungibile. Farà tanta strada. Con lui – prosegue l’ex Cesena – abbiamo ripreso da dove avevamo finito. Ho costruito mentalità vincente. Alla vigilia del campionato il direttore è venuto da me il giovedì dicendomi: ‘domani sei convocato’ e per me è stato come rinascere. Tanti amici fuori dal campo mi hanno fatto sentire la loro vicinanza. È stato un mese di agonia dove ho ricevuto tanti messaggi d’affetto di chi mi diceva di restare. Con la chiusura del mercato ho fatto un respiro di sollievo perché avevo la volontà di restare. Per me inizia nuova sfida”.

Lo scorso anno è stato macchiato da tante squalifiche: “Sì ma se le analizziamo una ad una – spiega Rea – scopriamo che a Bari ho ricevuto tre giornate per aver preso un pallone in pieno viso. A Trapani è stata una doppia ammonizione. Con il Palermo un contatto fortuito. Il mio modo di giocare è così, senza risparmiarmi mai. Sono uno che mette sempre la gamba. Sicuramente è colpa anche mia, ma magari gli arbitri hanno un’idea negativa di me. Io non ho mai detto nulla e mi sono preso le mie responsabilità. Spero di cancellare la stagione passata”.
Obiettivo? “Viviamo alla giornata. Ogni partita deve essere l’ultima per noi. Vogliamo divertirci e far vedere alla gente che per questa squadra diamo tutto. Anche se perdiamo è come se avessimo vinto, perché abbiamo dato tutto. Nessuno si risparmierà, daremo tutto per questa maglia che ci sentiamo cucita addosso. Magari perderemo, ma avendo combattuto. Dal primo all’ultimo vogliamo che si sputi sangue”.

I 20 CONVOCATI
Portieri: Bastianoni, Perucchini.
Difensori: Borghese, De Vito, Dondoni, Fiamozzi, Rea, Simic, Tamas, Luoni.
Centrocampisti: Barberis, Blasi, Corti, Falcone, Scapinello, Capezzi, Zecchin.
Attaccanti: Neto Pereira, Petkovic, Cornacchia.

NON CONVOCATI
Indisponibili: Forte, Miracoli, Lupoli, Rivas, Cristiano.
Non convocati: La Gorga.

Elisa Cascioli