La vittoria contro Urbino di sabato sera è un tassello importante nella stagione della Unendo Yamamay. Oltre ai tre punti, è arrivata anche una prestazione convincente che fa guardare con uno sguardo ottimista al futuro prossimo che si chiama Liu Jo Modena e, tra meno di un mese, playoff.
“Credo che contro Urbino, soprattutto nei primi due set, abbiamo giocato bene e si sia percepita anche all’esterno la fluidità espressa. L’approccio è stato buono così come il rendimento complessivo, possiamo ritenerci soddisfatti. Purtroppo, l’episodio dell’infortunio a Marcon nel terzo set ci ha condizionati; Marika Bianchini altre volte aveva impattato da subito molto bene, sabato invece non ci è riuscita forse perché non si aspettava, naturalmente, lo stop della compagna e di dover entrare in campo. Nel terzo set, con l’uscita di Marcon, abbiamo dovuto cambiare il nostro assetto e la risposta non è stata immediatamente positiva anche perché Urbino ha alzato di molto il suo rendimento. Nel quarto set, però, le ragazze sono state brave a reagire e a mantenersi sempre avanti nel punteggio”.
Tre punti convincenti, dunque, che fanno balzare Busto al quinto posto con Novara. Guardate la classifica?
“Al momento preferiamo concentrarci soprattutto sulla qualità del gioco, sull’organizzazione e sullo sviluppo della squadra. Del resto, ci sono molte compagini racchiuse in un fazzoletto di punti ed è difficile fare previsioni anche perché il campionato è dispari. Ritengo che fare calcoli non serva a niente perché la cosa  più importante è arrivare ai playoff in ottima condizione tecnica, fisica e mentale; classificarci terze o quarte piuttosto che quinte fa certo piacere e ci avvantaggerebbe per avere uno scontro in più in casa, ma quello che ci preoccupa di più è il fatto di arrivare alla fase clou della stagione al massimo della nostra tenuta fisica e mentale. L’anno scorso ci siamo posizionate prime al termine della regular season, ma poi non è andata come tutti avremmo voluto; desideriamo non ripetere gli stessi errori”.
La condizione fisica della squadra sembra crescere e presto rientrerà anche Sloetjes. Ortolani, inoltre, ha disputato contro Urbino forse la sua migliore partita in biancorosso.
“Seguendo le percentuali, Serena è partita piano e la sua gara è andata in crescendo, disputando un eccellente quarto set. Questa non può che essere una nota positiva: altre volte aveva iniziato molto bene i match e poi si era spenta alla distanza, mentre sabato si è mantenuta su buoni livelli per tutto l’incontro. Ciò è un segnale molto importante per lei e per le compagne; si può ormai dire che il percorso di ripristino della sua condizione fisica, tecnica e anche di convinzione dei propri mezzi sia quasi completo”.
Domenica si va a Modena (ore 18), una squadra che ha più di un problema di risultati e di formazione, visto anche la perdita di Cardullo per un serio infortunio.
“La partita di andata, vinta al Palayamamay per 3-0, fa poco testo perché mancavano sia a noi che a loro alcune giocatrici importanti. La loro rosa è formata da grandi campionesse, attrezzate anche fisicamente. Sono in casa loro e non sarà per niente facile per noi. Cercheremo di fare comunque risultato e di esprimerci il meglio possibile, cosa che in questo momento ci interessa in particolar modo. Dobbiamo trovare una continuità di livello di gioco che ci faccia arrivare ai playoff con la testa carica. È un periodo cruciale e non vogliamo più sbagliare”.

Laura Paganini
(foto di Alessandro Pizzi http://www.volleybusto.com/)