Tre partite. 27 possibili combinazioni. Una (quasi) certezza. La Pro Patria affronterà i playout molto probabilmente da quartultima e incrociando il Lumezzane. Se la matematica non è un’opinione e il calcolo probabilistico neppure, il convincente successo di Venezia e i corrispondenti (imprevedibili) scivoloni proprio del Lumezzane a Salò e del Pordenone a Vicenza, hanno regalato la possibilità di giocarsi la permanenza in categoria agli spareggi (andata probabilmente sabato 23 e ritorno domenica 31 maggio).
Le tre partite in oggetto sono quelle che coinvolgono direttamente il destino biancoblu all’ultima giornata e cioè, ovviamente, Pro Patria-Monza, Lumezzane-Novara e Pordenone-AlbinoLeffe. Detto che il Monza ha ancora una residua speranza di salvezza (ma al Renate, che lo precede di tre lunghezze, basta un punto a Sassari per vanificarla), che il Novara vincendo tornerebbe in Serie B, che il Pordenone sarebbe ai playout solo battendo l’AlbinoLeffe e che il confronto diretto con il Lumezzane premia i tigrotti (2-2 in trasferta e 1-0 allo “Speroni”), a seguire i tre possibili scenari per la Pro Patria dopo gli ultimi roventi 90′:
quartultima se vince, pareggia (e il Lumezzane non vince), o se perde (e perde anche il Lumezzane). In quest’ultimo caso, qualora l’AlbinoLeffe vincesse, l’arrivo a tre a 35 punti prevederebbe la seguente classifica avulsa: Pro Patria 7 (4 reti fatte e 3 subite), Lumezzane 7 (4 reti fatte e 3 subite), AlbinoLeffe 3 (1 rete fatta e 3 subite). La Pro Patria finirebbe comunque davanti in virtù del confronto diretto favorevole con i bresciani.
terzultima se pareggia (e il Lumezzane vince) o se perde (e il Lumezzane vince o pareggia).
penultima se perde, il Lumezzane vince o pareggia e l’AlbinoLeffe vince con più di un gol di scarto (o la Pro perde con più di un gol di scarto). Attualmente il confronto diretto con gli orobici è pari (due 1-0 casalinghi) mentre la differenza reti è Pro Patria -21 (con 42 gol  segnati) e AlbinoLeffe -23 (con 27 reti realizzate).

Giovanni Castiglioni