La cornice è quella delle grandi occasioni e non potrebbe essere diversamente: a Busto Arsizio arriva la capolista, campione d’Italia in carica, la Pro Recco. E la Bpm? La Bpm risponde esattamente dalla stessa altezza, da un primo posto frutto di 4 vittorie in altrettante gare, ma stasera ha tutta l’intenzione di contare  “sull’uomo in più”, che equivale al sold out fatto registrare alla Manara.
L’inizio non è scoppiettante, sarà la tensione, sarà la voglia di studiarsi, bisogna aspettare il minuto 4.30 per vedere il primo gol che porta la firma di Mandic. La BPM non si scompone e dopo una bella manovra corale, acciuffa subito il pari grazie ad una girata di Busilacchi. La Pro Recco prova a far girare più velocemente la palla ed arriva al raddoppio con Sukno, il 2 a 2 non si fa attendere e ci pensa Petkovic a siglarlo su rigore. Il risultato per il momento non cambia più e si va al riposo in situazione di parità. Si ricomincia con i padroni di casa che non sembrano per nulla intimoriti e che si difendono con ordine, lesti a sfruttare al meglio una respinta corta della retroguardia ligure con Jelaka. 3 a 2  primo vantaggio per la squadra di casa, vantaggio che dura poco perché Ivovic riporta nuovamente il punteggio sul pari, per poi tornare sopra grazie a Mandic. Ora vuole provare a prendere in mano la gara la Pro Recco e, senza farsi pregare troppo arriva al gol numero 5, l’autore stavolta è Di Fulvio. A metà gara il tabellone dice 5-3 in favore di Tempesti e compagni, deve provare a scuotersi la compagine di casa se vuole tornare a mettere in difficoltà i suoi avversari.
Ed invece è ancora la formazione ospite ad andare a segno e lo fa stavolta con una palombella morbida di Aicardi. Devono assolutamente rimettersi in carreggiata i mastini e grazie all’ex Deserti accorciano le distanze: 4-6. La BPM ci crede, non molla un centimetro e grazie ad un acclamatissimo Giacomo Bini, e ad un tiro di pregevole fattura, torna a -1. Si scalda la sfida, si scalda il pubblico, a poco più di 3’ dal termine del terzo tempo, la gara è apertissima. Al minuto 2’26’’ è micidiale il contropiede finalizzato da Di Fulvio che significa 5-7.
Prima della fine del terzo parziale arriva anche l’ottava rete che Ivovic mette in cassaforte trasformando un penalty. Nonostante un distacco di tre lunghezze, ultima frazione tutta da vivere con i mastini che tenteranno il tutto per tutto.
Ma ancora una volta è la Pro Recco a piazzare un uno-due micidiale con Aicardi prima e con Bodegas poi, arrotondando il punteggio fino al 10-5. Gu Baldineti chiama time out, ma la sinfonia non cambia: i campioni d’Italia in carica costruiscono e vanno a segno. Aicardi fa tripletta ed è 11-5. A poco più di 2’ dal termine l’orgoglio di Di Somma si fa sentire, ma Ivovic strappa applausi con il suo destro micidiale (12-6). I mastini hanno mollato la presa, il numero undici della Pro Recco cala il poker personale che vale il 13-6.
Sirena e si chiude qui, la BPM perde la vetta a scapito di una corazzata che si conferma l’avversario da battere.

BPM Sport Management – Pro Recco 6-13
Parziali: 2-2, 1-3, 2-3, 1-5
BPM Sport Management (tra parentesi i gol): Oliva, Di Somma (1), Brambilla, Coppoli, Vergano, Petkovic (1), Busilacchi (1), Jelaka (1), Mirarchi, Bini (1), Razzi, Deserti (1), Lazovic. All. Gu Baldineti.
Pro Recco: Tempesti, Di Fulvio (1), Mandic (2), Figlioli, Giorgetti, Sukno (1), Bodegas (1), Aicardi (3), Figari, Fondelli (1), Ivovic (4), Gitto, Pastorino. All. Pomilio

Mariella Lamonica
foto Luca Mutti & Nipaporn