Colpo di scena alla FIFA: quattro giorni dopo essere stato rieletto, Sepp Blatter si dimette. E’ questa la decisione comunicata ieri a Zurigo dall’ormai ex presidente della FIFA che però continuerà ad esercitare le sue funzioni fino al prossimo consiglio elettivo straordinario che si svolgerà tra dicembre 2015 e marzo 2016.
Dopo 17 anni, dunque, Blatter lascia, travolto dallo scandalo che negli ultimi giorni ha fatto tremare i piani alti del calcio mondiale. Nonostante molte polemiche e pareri contrari, Blatter si era ricandidato alla presidenza della FIFA e venerdì scorso è stato riconfermato al suo posto. Annunciata una profonda ristrutturazione del sistema, ora però capitola sotto ai colpi delle pressioni subite e di ulteriori particolari che potrebbero emergere in un futuro prossimo.

“Malgrado sia stato appoggiato nelle ultime elezioni, questo appoggio non sembra essere condiviso da tutti nel mondo del calcio – ha detto nella conferenza stampa -. Per questo offro la mia rinuncia. Tengo alla Fifa più che a qualsiasi cosa. Voglio il meglio per lei e per il calcio, per questo ho deciso di ricandidarmi alla presidenza. Le elezioni sono finite, ma le sfide che abbiamo davanti no. La Fifa ha bisogno di una profonda ristrutturazione: ecco perché ho convocato un collegio elettivo straordinario, per far sì che venga eletto un nuovo presidente dopo di me. Mi dimetto, ma fino ad allora continuerò ad esercitare le mie funzioni”.

A tal proposito, Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, intervenuto questa mattina a Coverciano per un convegno, ha parlato delle recenti dimissioni di Blatter e ha annunciato che l’Italia appoggerà Platini, qualora il francese volesse candidarsi per succedere a Blatter.

redazione@varese-sport.com