ispra angera ISPRA – È  1-1 al termine della sfida tra Ispra Angera ed Arsaghese. Un pareggio che serve più ai ragazzi di Rizzuto che non a quelli di Fiorito, ancora orfani della prima vittoria e costretti ad inseguire dopo lo svantaggio siglato da Vergadoro in avvio di ripresa. Sottocorna rimette a posto le cose e regala un finale in totale controllo dei padroni di casa, incapaci però di piazzare il colpo del sorpasso e costretti ad accontentarsi solo di un punto.

PRIMO TEMPO  – Prove generali in vista della prima giornata di campionato al Comunale di Ispra nel terzo turno di Coppa Lombardia tra i padroni di casa dell’Ispra Angera (1 punto in due partite disputate) e l’Arsaghese, capolista del girone a quota 3. Ai locali serve vincere per tenere aperto il discorso qualificazione, agli ospiti un successo permetterebbe invece di ipotecare il passaggio del turno. Su un campo in pessime condizioni, ritmi elevati e partita subito piacevole già nei primi minuti. Parte meglio l’Arsaghese, pericolosa in un paio di circostanze con i tentativi di Vergadoro che trovano la pronta risposta di Pedron.
L’Ispra Angera non si scompone ed esce alla distanza, prediligendo un gioco prevalentemente palla a terra fatto di numerosi cambi di gioco per armare il sinistro di Sartorio (schierato esterno destro nel tridente offensivo di Fiorito) più volte abile ad accentrarsi ed impegnare Galizia. Bisogna tuttavia aspettare la mezz’ora per vedere la prima vera occasione da gol, la più ghiotta di tutta la prima frazione. Corrado viene imbeccato in verticale in area di rigore e incrocia con il sinistro una sfera che sbatte sul palo interno e viene allontanata dalla difesa avversaria. L’ Ispra Angera va vicinissima alla marcatura del primo gol nel girone, ma nemmeno dieci minuti dopo rischia di subire quello che sarebbe stato un eurogol da parte di Moretti. Il centrocampista scaglia un missile dai 25 metri che fa il pelo all’incrocio dei pali, raccogliendo anche gli applausi dal poco pubblico presente sugli spalti.
arsaghese SECONDO TEMPO  – Pronti-via e l’Arsaghese trova subito la via del vantaggio nemmeno due minuti dopo l’ingresso in campo. Zaro scappa sulla corsia di sinistra, va sul fondo e mette in mezzo un cross rasoterra che trova appostato sul secondo palo Vergadoro, spietato nel punire lo scivolone di un difensore bianco-rosso.
L’Ispra Angera subisce il contraccolpo e rischia di capitolare al 50′, quando una punizione di Zaro dai 20 metri sbatte sulla base del palo alla destra di Pedron, apparso in ritardo rispetto alla traiettoria del tiro.
Mister Fiorito decide di mischiare le carte ed inserisce prima Danioni e Roncari, che due soli minuti dopo il suo ingresso serve a Sottocorna l’assist che vale l’1-1. Il centravanti di casa viene  messo a tu per tu con Galizia e non sbaglia, siglando la rete che capovolge l’inerzia dell’incontro. L’Ispra Angera inizia ad attaccare con più costanza e convinzione, mettendo alle corde un Arsaghese colpevole di essersi rilassata una volta acquisito il vantaggio.

Entrambi gli allenatori continuano ad usufruire delle sostituzioni (in Coppa ne sono consentite massimo cinque), ma è sempre la formazione locale ad avere il pallino del gioco nel corso degli ultimi venti minuti, senza tuttavia riuscire a scardinare una difesa attenta a chiudersi per poi cercare di ripartire. Non si segnalano ulteriori occasioni ed il triplice fischio consegna alle statistiche un pareggio che serve soprattutto agli uomini di Rizzuto per mantenere la vetta del girone. Per l’Ispra Angera arriva invece un punto che serve solo a tenere accese le residue speranze di qualificazione.

I migliori in campo:
 Ispra Angera – Corrado 6.5. Mette la propria tecnica a disposizione della squadra cercando sempre la giocata per smarcare i compagni, sacrificandosi anche in fase difensiva.
Arsaghese – Vergadoro 6.5. Tocca pochi palloni, ma si dimostra un bomber d’area di rigore quando sfrutta alla perfezione l’unico errore difensivo degli avversari.
IL TABELLINO
Ispra Angera – Arsaghese 1-1 (0-0)
Ispra Angera: Pedron; Broggini; Chouni; Bosetti; Battaglia (65′ Volorio); Soave; Barile (60′ Ferrario); Galluzzomarco (70′ Bardelli); Sottocorna (78′ Minchio); Corrado; Sartorio (52′ Danioni).
A disposizione: Masotto; Bardelli; Galati; Minchio; Danioni; Volorio; Roncari.
All: Fiorito.
Arsaghese: Galizia; Ghirardello; Franceschini (67′ Castoldi); Moretti; Scala; Nebuloni; Zaro; Rizzuto (57′ Placchi); Vergadoro (79′ Bacchiega); Caimano (68′ Clerici); Fontana.
A disposizione: Sartorio; Clerici; Castoldi; Placchi; Bacchiega; Falvella; Ferrario.
All: Rizzuto
 Arbitro: Antonio Nuno di Varese
Marcatori: Vergadoro 47′; Sottocorna 62′;
Note – Ammoniti: Ghirardello; Scala; Volorio; Bacchiega.
Inviato Indro Pajaro

gorla maggiore

GORLA MAGGIORE – Terza partita ufficiale di coppa Lombardia e tocca a Gorla Maggiore – Ceriano Laghetto affrontarsi sul campo di via Roma. Esordio sul terreno di gioco casalingo per gli uomini di Colombo, che hanno l’occasione di un ultimo test prima dell’inizio del campionato di domenica.Ceriano a quota zero dopo due gare e quindi già fuori dalla competizione, tre punti invece per il Gorla, vittorioso quattro giorni fa con Saronno Robur.

PRIMO TEMPO –Temperamento da gara ufficiale quello che si mostra già nei primi minuti da ambo le parti, con il Ceriano deciso a spingere da subito e il Gorla pronto a ribattere colpo su colpo. Chance ghiotte una per parte nel primo quarto d’ora, con Cremona da un lato che s’invola sulla sinistra per arrivare fino alla conclusione, attento Carvana a dirgli di no sul primo palo; contro ci pensa Zambelli a mettersi in luce, ma a tu per tu con Castiglioni è quest’ultimo ad avere la meglio grazie ad un colpo di reni strepitoso. Costretto al cambio mister Colombo già al 19’ con Peqini che deve lasciare spazio a Favaretto a causa di un infortunio muscolare. Al 27’ si registra già un episodio chiave: esce a valanga Carvana su Ana Petre al limite, l’arbitro non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso. La punizione che ne scaturisce non crea pericoli al Ceriano, troppo centrale il tiro del numero nove di casa.I biancorossi non perdono tempo e provano a pigiare sull’acceleratore: deliziosa la giocata di Ippolito che poi cerca, ma non trova di un soffio, l’incrocio lontano. Dopo una decina di minuti di marchio gorlese, gli ospiti si risvegliano e tentano due volte con Monaco: prima il sinistro potentissimo del numero dieci trova la smanacciata provvidenziale di Castiglioni, poi è ancora il numero uno di casa a salvare il risultato dicendo di no sempre a Monacodopo una punizione di seconda in area. Se in queste due occasioni l’estremo difensore di casa tira giù la saracinesca, non si può dire lo stesso al 44’ quando non trattiene un tiro dalla distanza su cui si piomba Paulis che insacca regalando il vantaggio ai suoi. Due minuti di recupero ma non succede null’altro, e si va negli spogliatoi sul risultato di 0 – 1.

ceriano laghettoSECONDO TEMPO –Colombo manda in campo Gjoka sperando che l’estro del suo fantasista dia il là alla rimonta e proprio il suo destro, da calcio da fermo, impensierisce Pavanello, attento però a mandare in angolo. Prima, invece, era stato ancora Ippolito a cercare gloria, destro terminato oltre la traversa. Dal corner arriva l’1 a 1 grazie a Bosello, bravo a fiondarsi su un pallone arretrato e a calciare di sinistro senza pensarci troppo, leggera deviazione della retroguardia ospite, che spiazza il proprio numero uno. Ed è pareggio. Il 2 a 1 potrebbe arrivare già un minuto più tardi quando Ippolito semina il panico sulla destra, scambia con Lorenti ma poi sparacchia incredibilmente alto da pochi passi. Nonostante l’uomo in meno, Ceriano si difende con ordine e non rinuncia a giocare, Gorla, invece, dopo una partenza col botto in questa seconda fase, sembra incapace di affondare e sfruttare la superiorità. Ad andare vicino al raddoppio sono i biancoblù con la testa di Radice F., che però non impatta con decisione. Gorla fa fatica, è sempre Monaco il più pericoloso ed il suo bolide di destro si stampa dritto dritto sulla traversa, facendo tremare i padroni di casa che rispondono con Hushi, ma l’esterno cerca la finezza in controbalzo, e para in sicurezza Pavanello. Il risultato cambia sul serio solo al 42′ ed il merito è tutto della premiata ditta Ippolito – Gjoka: il capitano si beve mezza difesa avversaria, sforna un pallone basso per il compagno che di prima intenzione cerca e trova il sette opposto, Gorla passa in vantaggio. Dopo la seconda rete ecco anche il tris, firmato da Ippolito che devia in porta una punizione di Favaretto. La rimonta è compiuta ed al triplice fischio Gorla si mette in tasca i secondi tre punti di coppa seppur con fatica, onore al Ceriano per aver giocato gran parte del match in dieci uomini con lucidità e coraggio.

I COMMENTI –  Colombo, Gorla Maggiore: “Onestamente non mi sono piaciuti, e non parlo tanto di uomo in più, parlo di mentalità, di gestione errata. Qui ogni tanto ci si crea i problemi di soli e ci si perde in un bicchiere d’acqua. Avremo tempo per migliorare”.

I Migliori in campo
Gjoka 6.5 – Gorla Maggiore:
in un Gorla brillante solo a sprazzi, a lui il merito di entrare, mettere ordine, masoprattuto di siglare il gol che riporta il gol in vantaggio.
Monaco 7 – Ceriano Laghetto: fa vedere i sorci verdi aigorlesi, costretti a fermarlo con le buone o con le cattive. Senza ombra di dubbio il più ispirato e il più pericoloso dei suoi.

IL TABELLINO
Gorla Maggiore – Ceriano Laghetto 3-1(0-1)
Gorla Maggiore:
Castiglioni, Peqini (19’ Favaretto), Cremona, Mazzon, Vallini, Ranieri, Bosello (17’ st Carrano), De Simone (1’ st Gjoka), Ana Petre (1’ st Hushi), Lorenti,, Ippolito. A disposizione: Macchi. Allenatore: Colombo.
Ceriano Laghetto: Carvana, Radice (20’ st Di Fabio), Demori, Garbino, Pacilio (10’ st Saleri), Sanseverino, Paulis (28’ st Cattaneo), Radice F. (40’ st Porro), Zambelli, Monaco, Borgatti (26’  Pavanello).Allenatore:Bucchieri.
Arbitro:Calicchio di Milano.
Marcatori: pt: 44’ Paulis (C); st: 5’ Bosello (G), 42’ Gjoka (G), 44’ Ippolito (G),
Note: Spettatori 40 circa, terreno in buone condizioni. Espulsi: Carvana (C). Ammoniti:Paulis (C), Vallini (G), Favaretto (G). Corner: 5-3. Recupero: 2+3.

Mariella Lamonica

 

belfortese VARESE – Vento e pioggia hanno fatto da cornice alla goleada con la quale la Belfortese ha seppellito, senza troppo sforzo, un Brebbia troppo brutto per essere vero.
PRIMO TEMPO – Parte meglio il Brebbia che per un quarto d’ora gioca a buon ritmo e costruisce pregevoli trame di gioco. L’avvio della formazione di Martusciello si rivela, però, un fuoco di paglia e con il passare dei minuti, la Belfortese cresce e alza il proprio baricentro di gioco. La partita per lunghi tratti della prima frazione la partita ristagna a centrocampo con i due portieri sostanzialmente inoperosi.  Le uniche situazioni di gioco nascono da punizioni, soluzione alla quale le due formazioni ricorrono confidando anche nel rimbalzo provvidenziale. Non è un caso che la partita si sblocchi proprio su palla da fermo. Al 37’ Bonanni da 20 metri disegna una parabola sopra la barriera che lascia senza scampo l’incolpevole Frison. Il Brebbia colpito non riesce ad abbozzare una reazione degna di nota prima dello scadere della prima frazione.

belfortese SECONDO TEMPO –.Nel secondo tempo, gli ospiti si presentano con due cambi, mentre Epifani conferma gli undici del fischio di inizio. La formazione di Martusciello rimane praticamente negli spogliatoi e nel giro di 15 minuti subisce tre reti. Al 5’ Tasco trasforma su rigore, il raddoppio, al 12’ porta la firma del veterano Pisciottu, che trafigge Frison per la terza volta con un destro al volo su palla d’angolo. La quarta rete, tre minuti dopo, vede Adiko protagonista di una sfortunato che la metta nella propria porta. Quattro a zero e partita più che finita. Più demerito degli ospiti che merito della Belfortese. Prima, durante e dopo la pioggia di gol, la girandola delle sostituzione che trasformano le formazioni in campo. Sorprende l’arrendevolezza caratteriale della formazione di Martusciello incapace di reagire e di opporre una resistenza alle azioni offensive dei padroni di casa. Per la Belfortese la partita diventa un occasione per mettere minuti nelle gambe e provare giocate in totale rilassamento. Nel finale c’è gloria anche per il neo entrato Mezzalira che con un tiro sotto misura  al 40’ firma la quinta rete per i biancorossi.

I COMMENTI  – Decisamente scontento Martusciello a fine partita: “paghiamo la poca attenzione sulle palle da fermo ed errori singoli e collettivi. Spero che la brutta prestazione di questa sera ci serva di lezione per il campionato”.
Soddisfatto Epifani: “abbiamo sofferto nei primi 15’ poi dopo il vantaggio su punizione, la partita è stata tutta in discesa. Stiamo crescendo in vista dell’inizio del campionato”.

I MIGLIORI IN CAMPO
BELFORTESE – PISCIOTTU  7
: partita senza sbavature arricchita da un gol di pregevole fattura.
BREBBIA – FRANCESCHINA  6: il meno peggio dei suoi, prova con la sua esperienza a dare un minimo si sostanza .

IL TABELLINO
Belfortese-Brebbia 5-0 (1-0)
Belfortese
: Marcon (dal 27’ st Rizzi), Tenconi, Lovisetto, Ossola 8dal 15’ st Gjergji), Pisciottu, Beretta, Ambrosino, Bonanni, Tasco (dal 30’ Mezzalira), Cereti (dal 1’ st Vista), Lombardo. A disposizione: Salerno, Palvarini, Dosi. Allenatore: Epifani.
Brebbia: Frison, Perna, Nangeroni, Cunati (dal 15 st Giuliano), Adiko, Soldati, Marzetta, Sanchi (dal 1’ st Panizzieri), Di Vincenzo (dal 1’ st Esposito), Franceschina, Buraya. A disposizione: Bossi A., Bossi L.. Allenatore: Martusciello .
Arbitro: Sig. Matteo De Stefani di Busto Arsizio.
Marcatori: pt: 37’ Bonanni (B); st: 5’ su rig, Tasco (B), 12’ Pisciottu (B), 14’ aut Cunati (B) 40’ Mezzalira (B).
Note – Spettatori circa 80.  Ammoniti: st: 5’ Adiko (Br). Angoli: 4-2.

Marco Gasparotto

3° GIORNATA (03.09 ore 20.30)
GIRONE 1
Belfortese – Brebbia 5-0
Ispra Angera – Arsaghese 1-1
Classifica: (tra parentesi le gare giocate)
Arsaghese 4 (2), Belfortese 4 (2), Ispra Angera 2 (3), Leggiuno 1 (2), Brebbia 1 (3).
GIRONE 2
Tavernola – Valceresio 3-1
Viggiù – Rasa 1-1
Classifica (tra parentesi le gare giocate):
Viggiù 5 (3), Tavernola 4 (2), Valceresio 2 (3), Rasa 2 (2), Faloppiese 1 (3)
GIRONE 3
Antoniana – Guanzatese 2-2
Solbiatese – Albate Calcio 5-1
Classifica (tra parentesi le gare giocate):
Solbiatese 6 (2), Antoniana 5 (3), Guanzatese 4 (2), Albate 1 (3), Amici dello Sport 0 (2)
GIRONE 5
Gorla Maggiore – Ceriano Laghetto 3-1
Universal Solaro – Aurora Cerro Cantalupo 1-1
Classifica (tra parentesi le partite giocate):
Gorla Maggiore 6 (2), Aurora Cerro Cantalupo 4 (2), Universal Solaro 4 (2), Saronno Robur 0 (2), Ceriano Laghetto 0 (2).