Rubens Fernando Moedim, noto come Rubinho, brasiliano di Guarulhos (4 agosto 1982), è arrivato in maglia Varese nell’estate del 2012 all’indomani della finale playoff persa con la Sampdoria. L’allora direttore sportivo del Varese, Mauro Milanese, lo aveva presentato così in occasione del ritiro in Trentino: “Puntiamo su Rubinho, rientra tra i primi cinque portieri della Serie B. Deve rimettersi in forma e recuperare la condizione, lo stava facendo, ma poi è stato bloccato dall’infortunio”. La sua unica presenza con il Varese è durata 10 minuti nell’amichevole con lo Slavia Praga, poi un infortunio al flessore della coscia (nel nostro video esclusivo) lo ha tolto di mezzo. Era il 19 luglio 2012, una decina di giorni dopo a Chatillon, sede della seconda parte del ritiro biancorosso, tornò Walter Bressan e allora Rubinho così la truppa di mister Castori.

Il 29 agosto 2012 ci fu l’annuncio della Juventus sul proprio sito ufficiale: “Si amplia il parco dei portieri a disposizione di Antonio Conte. Rubens Fernando Moedim, in arte Rubinho, ha infatti siglato con la Juventus un contratto valido sino al 30 giugno 2013 (poi rinnovato ndr). Il brasiliano, classe 1982, era svincolato dal Palermo e arriva quindi a parametro zero”.
Da ‘scarto’ del Varese alla finale, del prossimo 6 giugno, di Champions League con la maglia della Juventus. Cosa sarebbe successo se il portiere brasiliano non si fosse infortunato? Non lo sapremo mai, certo che è proprio strano il suo destino…

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