Durante la partita, il clima da contestazione, con gli striscioni apparsi sulla Nord. Alla fine, si passa alla rassegnazione. Le speranze ormai sono poche, si respira un clima strano, quasi surreale. C’è chi urla: “quando siamo retrocessi lo abbiamo fatto in piedi, non così!”, ed esprime bene il sentire dei tifosi stasera. Isacco (il primo a destra in alto) è sconsolato: “Purtroppo – ha detto – Betti stasera ha sbagliato, perché ha panchinato Blasi che era molto in forma. Le speranze ci sono sempre per chi è tifoso, anche se la matematica ci sta per condannare. Abbiamo fatto IMG_2053due tiri in porta, non abbiamo nessuno che tiene su la palla. Comunque i tifosi veri ci sono sempre”.

Una frecciata alla Curva e alla sua contestazione di stasera. Antonella (in mezzo nella foto in alto) riprende il concetto: “Sullo 0-0 secondo me non è corretto contestare subito i ragazzi, sul 3-0 alla fine invece è un’altra storia. È il momento di aiutarli, non di creare questa atmosfera bruttissima. Bisogna sostenerli di più, è evidente. A questo punto non credo che ci siano più speranze. Chi segna?”. L’attacco è stato ed è tutt’ora uno dei problemi di questo Varese, che ha mostrato una sterilità clamorosa là davanti.

Per la Tata (la seconda da sinistra nella foto in alto), è anche colpa di chi contesta i biancorossi: “Se non li lasciano giocare, come fanno? Sono molto contro la Curva, prima di dare dei venduti ai giocatori servono delle prove, è un’affermazione pesante. La serenità è importante in ogni sport, se non c’è non si va da nessuna parte. Onestamente, mi dà anche fastidio che qualche adulto contesti i giovani in campo. Io ci credo sempre finchè la matematica non ci condanna”. Manca davvero poco.

Luca Mastrorilli